Salute: la piccola Giulia non è più ricoverata in rianimazione

Cosenza Salute

"La piccola Giulia Montera, presunta vittima innocente di mani umane in camice bianco, è infatti in corso un procedimento penale contro medici e struttura ospedaliera del Guido Compagna di Corigliano, ha lasciato il reparto di rianimazione del U.O. G. Di Cristina di Palermo.

All' ospedale dei bambini di Palermo - informa una nota dell'Associazione Unalottaxlavita onlus - Giulia era stata ricoverata in regime d’urgenza ed in codice rosso la notte del 22 Marzo scorso. Durante la degenza, per la piccola sfortunata, si sono alternati momenti difficili ad altri di estrema difficoltà, un decorso clinico assai complicato che riconsegna all' amore della famiglia una paziente assai provata e stanca ma per fortuna e per bravura dei medici dell' isola viva ed in discrete condizioni fisiche rispetto alle complesse patologie di cui la stessa è affetta.

Tante le cure che sono state praticate su Giulia dall’ equipe medica guidata dal dott. G. Coffaro, una su tutte il posizionamento della tracheo resosi necessario causa il grave distress respiratorio diventato cronico nel tempo. Trattasi infatti di un aggravarsi delle patologie di base di cui la piccola era già alla nascita affetta.

L’intervento chirurgico cui Giulia è stata sottoposta il 6 Maggio 2014, tracheotomia, è durato circa due ore ed è stato effettuato in maniera esemplare dal dott. Carolina, splendidi anche i tempi anestesiologici di addormentamento e di risveglio curati dall' equipe medico anestesiologica del reparto di anestesia e rianimazione sempre del Di Cristina. La dimissione della piccola Giulia è stata resa possibile anche grazie ad una sinergia di professionalità mediche e paramediche di cui il reparto di rianimazione del Di Cristina è dotato ed è all' avanguardia nel centro sud Italia.

Giulia Montera resterà a Palermo in dimissioni controllate fino a fine Giugno per poi ritornare in rianimazione per controlli e cambio cannula e quindi ripartire alla volta della sua Calabria. Ed allora si che si parlerà di ritorno in Calabria, Giulia sarà nella sua Corigliano presumibilmente lunedì 30.

Ma non mancano certo i problemi per la piccola Giulia a Corigliano dove occorrerà programmare ogni 45 giorni circa il trasferimento in autoambulanza a Cosenza in day hospital per controlli e cambio cannula, occorrerà aggiornare l’ assistenza domiciliare con infermieri, medici e terapisti a cadenza giornaliera e cosa più difficile occorrerà trovare per Giulia un fisioterapista respiratorio.

Crediamo e speriamo che la locale azienda sanitaria sia capace di rispettare ed assicurare alla nostra piccola ciò di cui ha diritto, come crediamo e speriamo che il comune si faccia carico della non difficile situazione a cui sono ora chiamati i coniugi Montera e non si dimostri latitante nei fatti e negli atti. Speriamo che nel merito siano cambiate le cose in comune visto che l’unico aiuto che lo stesso ha dato alla famiglia Montera, costretta a vivere fuori regione per lo stato di salute di Giulia per ben tre mesi, è stato solo di 200 euro, alla faccia della politica a favore dei più deboli decantata dal sindaco Geraci in campagna elettorale.

Per quanto è dato sapere fitte comunicazioni sono intercorse invece tra i dirigenti sanitari locali e papà Gabriele anche se su tutto vige il pieno riserbo. Certo Giulia ha il diritto di tornare a casa e come qualcuno dice da ormai quattro anni, papà Gabriele Montera, Giulia ha il diritto di vivere edha il diritto di essere garantita.

Da qui la dichiarazione di Gabriele Montera all' uscita del Di Cristina di Palermo: " mi è sembrato per professionalità e competenza di trovarmi al centro nord, il reparto di rianimazione ed anestesia del Di Cristina è un fiore all' occhiello del nostro bistrattato sud. Spero che Giulia a Corigliano, dove presto farà rientro, sia tutelata e garantita dalle istituzioni politiche e sanitarie.

Giulia avrà bisogno a Corigliano dell' assistenza domiciliare di diverse figure professionali, cosa che sin da oggi Palermo ha già attivato ed ogni 45 giorni di recarsi in autoambulanza in una vicina rianimazione pediatrica per cambio cannula essendo stata qui a Palermo sottoposta ad intervento di tracheotomia. Fino ad oggi dalla Calabria, nello specifico dall' ASL di Corigliano servizio A.D.I. nella persona del dott. Spezzano e sempre dall' ASL servizio di farmacia nella persona del dott. Bruno ma anche dall' ADR di Cosenza nella persona del dott. Malomo abbiamo registrato impegno costante, propositivo, tempestivo e soprattutto risolutivo, stesso impegno registrato dalla Sapio Life che ormai da quattro anni assiste egregiamente a domicilio per tramite del dott. Corbo mia figlia.

Speriamo che questo trand non si inverta con l'arrivo di Giulia in Calabria a Corigliano. Grazie a tutti. "Ed a noi non resta che augurare a Giulia Montera un immediato ritorno nella sua Corigliano e soprattutto un degno servizio socio assistenziale e terapeutico degno di un essere umano in gravi condizioni di salute. Noi comunque come associazione vigileremo."