Manno: “Il Prefetto Reppucci ha chiarito e io gli credo”
“Ho conosciuto Antonio Reppucci: ho potuto parlare con Lui anche in via riservata. L’ho incontrato in occasioni ufficiali, ho sentito e apprezzato i suoi appassionati interventi, in incontri, convegni e riunioni. Finalmente un prefetto “diverso”: un vero uomo dello Stato ma, soprattutto, un vero uomo: sempre presente, disponibile, vicino a tutti (sindaci, istituzioni e semplici cittadini). Così dovrebbero essere tutti coloro che, a vario titolo, rivestono ruoli di qualunque tipo”. E’ quanto si legge in una nota di GraziosoManni, del Consorzio Ionio Catanzarese.
“Ed allora - continua la nota - mi domando? E’ mai possibile che, in un paese come il nostro, in cui accade di tutto e di più, nel quale tanti autorevoli personaggi dovrebbero vergognarsi per il loro agire quotidiano disprezzabile sotto tutti i punti di vista, dove ogni giorno assistiamo con grande sconcerto a scandali ad altissimi livelli, è mai possibile – prosegue Manno – che per una frase, certamente non condivisibile e condannabile, debba essere stroncata la carriera di un uomo che ha dimostrato con i fatti, come si combatte la malapolitica ed il malaffare e come si sta vicino ai cittadini? Cristo ha detto: “chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Il Prefetto Reppucci ha chiarito: io gli credo. Il ministro Alfano farebbe bene a riconsiderare la vicenda e tornare sui suoi passi; perdere un Prefetto come Reppucci, per lo Stato, sarebbe come per ognuno di noi rinnegare un leale amico di sempre. Di Prefetti come Reppucci ne abbiamo tanto bisogno!”