Onoranze funebri, Liberi di ricominciare incassa un successo
E' stata una riunione fortemente voluta da Paolo Ferrara, presidente del Movimento Liberi di Ricominciare a sostegno del Comitato spontaneo delle onoranze funebri Reggine per ripristinare, dopo un anno invano, alcune note “stonate” inserite nella deliberazione 35 del 28 febbraio 2013 “Regolamento di polizia mortuaria” che, visti i pesanti vincoli burocratici imposti, rappresenta oggi un ostacolo per tante piccole imprese reggine.
Paolo Ferrara: “Oggi è stato non solo un incontro di grande apertura da parte del segretario generale, Piero Emilio, ma anche molto proficuo in termini di contenuti e possibili soluzioni da adottare per risolvere, in modo tempestivo, questo “dramma” che da oltre un anno, oramai, sta angosciando l’intero comparto funebre reggino”.
Durante la riunione – dove oltre Paolo Ferrara e Piero Emilio, hanno preso parte Pietro Vincenzo Marcianò, tecnico-esperto di Liberi di Ricominciare, e da alcuni componenti del comitato spontaneo delle Onoranze funebri Reggine – sono state affrontate le principali anomalie “riscontrate” soprattutto nell’articolo 39 del Regolamento di polizia mortuaria. In particolare, sono stati trattate difformità complesse sul trasporto funebre, DURC e addetti portantini.
Sin da subito è stato possibile assistere ad un costruttivo confronto che ha evidenziato la grande sinergia tra il Movimento Liberi di Ricominciare ed il Segretario Generale necessario per una risoluzione bonaria e condivisa in quanto, allo stato attuale, l’eventuale applicazione della deliberazione è da considerarsi illegittima perché, la sua applicazione favorirebbe possibili monopoli con conseguenti limitazioni all’esercizio dell’attività lavorativa.