Incidente sull’A3. Furgone finisce fuori strada, tre morti e tre feriti

Un grave incidente stradale è costato la vita a tre persone, altre tre sono rimaste ferite. L’impatto è avvenuto stamani sulla carreggiata nord dell’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria (al km 349) tra gli svincoli di Serre e Sant’Onofrio.

Coinvolto un solo furgone che sarebbe sbandato finendo fuori strada ed a bordo del quale viaggiavano tutte le vittime. Sul luogo dell’incidente la polizia stradale, le squadre del’Anas e i sanitari del 118. Al momento sulla carreggiata nord dell’A3, nel tratto coinvolto dall’incidente, si viaggia su una sola corsia.

h9:56 | Il furgone Doblò era guidato da una donna di nazionalità romena di 32 anni che, per cause in corso di accertamento, è uscita fuoristrada. Il furgone trasportava altre 4 donne straniere ed un uomo provenienti dalla Piana di Gioia Tauro che si era immesso sull'A3 dallo svincolo di Rosarno (Rc), diretto a Lamezia Terme dove gli stranieri erano attesi per alcuni lavori nei campi.

Oltre alla conducente sono morte sul colpo due donne straniere di 40 anni. Feriti altri tre passeggeri di cui uno in gravi condizioni.

h 11:12 | Le donne morte si chiamavano Marsa Pedrica, 27 anni; Elena Romila, 40 anni, e Rosa Sgrò, 42 anni, italiana. In gravi condizioni un'altra donna, mentre il figlio e la moglie di quest'ultimo, pur riportando ferite, non sono in pericolo di vita. I feriti si trovano tutti ricoverati nell'ospedale di Vibo Valentia.

Il gruppo, residente nella Piana di Gioia Tauro, fra i centri di Rosarno (Rc) e Laureana di Borrello (Rc), si stava recando al lavoro in un terreno agricolo nel territorio di Pizzo Calabro. L'incidente non ha coinvolto altri veicoli. Il furgone è sbandato per cause ancora da accertare, andando poi a schiantarsi violentemente contro un guardrail. (AGI)

INCIDENTI STRADALI: DONNE MORTE SU A/3, PROCURA APRE INCHIESTA

h 15:05 | La Procura di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo di inchiesta per accertare le cause che hanno determinato stamane l'incidente sull'A3 nel quale sono morte tre donne, due di nazionalità romena ed una italiana. L'inchiesta è stata aperta al momento contro ignoti, mentre il furgone Doblò di colore bianco, finito contro un guardrail, è stato posto sotto sequestro. Dai primi rilievi della Polizia stradale di Vibo Valentia, diretta da Pasquale Ciocca, sull'asfalto non sono state trovate tracce di frenata e ciò avvalora l'ipotesi di un colpo di sonno da parte della conducente del furgone, Rosa Sgrò, 42 anni, di Laureana di Borello (Rc).

Anche le altre due vittime, Elena Romila, 40 anni, e Marza Petrica, 27 anni, entrambe di nazionalità romena, viaggiavano sui sedili anteriori del Doblò ed a causa del violento impatto sono state balzate fuori dal veicolo e sono morte sul colpo. Le tre donne, unitamente ai tre feriti che viaggiavano sui sedili posteriori (una donna in gravi condizioni, il figlio e la moglie di quest'ultimo), lavoravano come raccoglitrici di fragole in un'azienda di Pizzo Calabro (Vv) ed erano tutte regolarmente assunte. La donna italiana lascia tre figli adolescenti. (AGI)