Omicidio Megna: 4 arresti, misura interdittiva per un medico
Nel contesto di una vasta operazione di Polizia Giudiziaria denominata "Cape Fear", nelle prime ore di stamattina, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a 4 misure cautelari in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Catanzaro, e ad una misura interdittiva nei riguardi di un medico. Il provvedimento cautelare compendia le risultanze di un'articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura Antimafia di Catanzaro e svolta dallo SCO, e dalle Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro, che ha permesso di far luce sull'evento delittuoso relativo all'omicidio del noto pluripregiudicato Luca Megna, che nella Pasqua del 2008 rimase vittima di un agguato di mafia mentre si trovava a bordo della sua autovettura in compagnia della moglie e della figlia, la piccola Gaia di 5 anni. In quella circostanza rimasero ferite sia la moglie che la bimba, che riportò gravi ferite. Gli odierni provvedimenti restrittivi della libertà personale sono stati rivolti ad uno degli autori materiali dell'omicidio, Pantaleone Russelli, 37 anni, attualmente detenuto, ed a coloro che lo aiutarono nel tentativo di eludere le indagini, Alfredo Monteleone , 35 anni, Antonio Franzè, di 37 anni , Roberto Bartolotta, di 46 anni , quest'ultimo detenuto.Il provvedimento cautelare interdittivo è stato invece emesso nei riguardi di un medico del luogo,S.N. di 50 anni, che è stato sospeso dall'attività professionale per 2 mesi, in quanto è stato ritenuto responsabile di aver anche lui aiutato Russelli ad eludere le indagini, prescrivendo in suo favore una certificazione sanitaria falsa necessaria affinché il fuggitivo si potesse sottoporre alle cure mediche rese necessarie per una grave ferita ad una gamba che si era procurato durante le concitate fasi dell'evento di sangue.
Alle ore 11.30 odierne, negli uffici della Questura di Crotone, è stata convocata una conferenza stampa, alla presenza del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Catanzaro Antonio Vincenzo Lombardo, del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta, del Signor Questore di Crotone Giuseppe gammino.