Il messaggio del Ministro Maria Carmela Lanzetta sull’insediamento del Consiglio regionale dell’Abruzzo
Il messaggi del Ministro per gli affari regionali e le Autonomie locali, Maria Carmela Lanmzetta in merito all’insediamento del Consiglio regionale dell'Abruzzo
"L'Italia guarda con attenzione all'Abruzzo divenuto emblema nazionale per la sua tragedia legata al terremoto; ora però bisogna ricostruire e farlo bene perché il lavoro che sarà fatto potrà essere un vero banco di prova per le altre regioni d'Italia". Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta intervenendo questa mattina a L'Aquila alla cerimonia d'insediamento del nuovo Consiglio regionale i cui lavori sono appena iniziati.
Il Ministro non ha mancato inoltre di esaltare le politiche territoriali perché "proprio qui si esaltano i valori delle Istituzioni rappresentative attraverso un confronto costante".
''Come Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie - ha dichiarato Lanzetta - sono pronta a favorire e incoraggiare le buone politiche territoriali, volte a creare sviluppo, crescita, occupazione, benessere, in un'ottica di leale collaborazione tra Regioni e Stato. L'impegno da parte del Governo in questo senso è massimo''.
Nel ringraziare per l'invito il nuovo presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, Lanzetta ha sottolineato come ''nel momento in cui i cittadini eleggono i propri rappresentanti, la loro scelta si traduce in una richiesta precisa di impegno ed interventi che sappiano fornire risposte concrete alla collettività''.
''Dalla mia esperienza di amministratore locale - ha aggiunto il Ministro - ho imparato che il senso, il valore e la responsabilità delle istituzioni rappresentative si esplica nel momento in cui esiste un sano confronto sui problemi del territorio, generato della dialettica delle idee e delle proposte, nei luoghi demandati a creare le condizioni necessarie per attuare una ''buona politica'' per il territorio''.
Rivolgendosi ai consiglieri Lanzetta si è poi detta ''certa che il vostro lavoro saprà rappresentare al meglio le esigenze del territorio abruzzese che, oltre a dover affrontare problematiche comuni a molte altre regioni italiane, notevolmente accentuate dell'effetto della crisi economica che stiamo attraversando, si trova ancora a dover affrontare le conseguenze del sisma che lo ha colpito e che ha messo a dura prova le capacità di intervento e di gestione delle emergenze di tutti i soggetti coinvolti”.