Vertenza Multiservizi. Cgil Rc-Locri e Categorie: “Verrà delineato percorso di re-inserimento dei lavoratori”
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: impegnare i Commissari a prendere in considerazione la possibilità di delineare un percorso di re-inserimento lavorativo concreto dei lavoratori della ex Multiservizi”. Con queste parole, i rappresentanti sindacali di Cgil, Fp Cgil e Filcams Cgil Rc-Locri, commentano l’intesa raggiunta quest’oggi nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina presso il Comune di Reggio Calabria con i Commissari prefettizi a seguito del pacifico e spontaneo sit-in dei lavoratori in Piazza Italia.
Si è trattato, per la CGIL, di “un incontro importante perché, in tal modo, è stata accolta la nostra proposta sindacale a sostegno della tutela dei cittadini e dell’occupazione di questi lavoratori i quali, dopo il 12 agosto, non percepiranno più la disoccupazione. Lavoratori professionalizzati perché hanno partecipato ai corsi di formazione regionali”.
“Il prossimo incontro, fissato il 18 luglio, definirà – specificano i rappresentanti sindacali – non solo il piano industriale per la costituzione della cosiddetta società in house, ma potrebbe anche rappresentare la soluzione transitoria alla risoluzione della vertenza dei lavoratori della ex Multiservizi. Infatti, l’inserimento di una clausola sociale per l’affidamento di servizi pubblici comunali consentirebbe di attingere al bacino delle maestranze ex Multiservizi per occuparsi di diverse attività lavorative essenziali, delle quali la città non può fare a meno”.
In questo modo, per la CGIL, “verrà delineato un percorso di inserimento occupazionale che garantirà a questi lavoratori di poter vivere dignitosamente durante il periodo di transito in vista della nascita della società in house che dovrà garantire la definitiva certezza occupazionale a questi lavoratori”.
A tutt’oggi, infatti, il rischio è che non essendoci certezze sul finanziamento degli ammortizzatori sociali (gli ultimi atti decretati risalgono all’anno 2013) questi lavoratori restino senza una fonte reddituale. “L’incontro del 18 luglio – concludono i rappresentanti sindacali – segnerà un passo importante verso la risoluzione di una vertenza che dura, ormai, da più di un anno”.