Aeroporto: Didonna, pochi servizi ma tante multe come “souvenir”
"Con la stagione estiva che entra oramai nel vivo , l'unico scalo aeroportuale calabrese pienamente attivo come quello di Lamezia offre pochi servizi al viaggiatore ma in cambio tante multe per violazioni del codice della strada: questo è il biglietto da visita che si vuole dare ai turisti ed ai tanti emigranti di ritorno in Calabria". A sostenerlo è Corrado Didonna, Presidente del circolo "Il Rinnovamento" di Catanzaro.
"A nessuno dei tanti sostenitori "politici" della gestione della Sacal - scrive - è mai venuto in mente che uno scalo che nella stagione estiva triplica il volume dei passeggeri e dei visitatori, non servano maggiori servizi ricettivi e di accoglienza e soprattutto collegamenti da e verso le direttrici su rotaia ed autostrada , visto che l'aeroporto è privo di uno snodo ferroviario (caso più unico che raro, ndr) e con collegamenti con autobus con orari fortemente penalizzanti ed insensati? Eppure, l'eccesso di zelo dei vigili urbani di Lamezia Terme - lamenta Didonna - è tale da infierire multe e contravvenzioni, soprattutto a coloro che aspettano pochi minuti i propri cari di ritorno in Calabria o i turisti che affittano le autovetture negli autonoleggi, mentre al contrario sono tolleranti con chi espone fieramente la propria "lametinità" sulla targa o il parabrezza o peggio con chi abbandona spesso disordinatamente il proprio veicolo, per settimana e anche mesi nelle lontane zone di sosta libera. Comprendiamo che la politica a Lamezia Terme abbia fallito in tutti i sensi, ma batter cassa con i vigili urbani che compaiono dal nulla e scompaiono con altrettanta velocità abbandonano la "scena" senza farvi ritorno per ore ed ore lasciando il caos dopo una "tempesta" di multe, non è il miglior biglietto di visita per la nostra regione, che dimostra ancora una volta approssimazione e scarso senso di accoglienza nel settore del turismo, in un territorio che ha proprio nel terziario turistico e dei servizi una propria possibilità di riscatto morale oltre che economico e sociale".