Paolo Ferrara “Liberi di Ricominciare sfida le primarie del Pd”
"Mentre la città è sommersa da innumerevoli problemi, la classe politica invece di sostenere le esigenze dettate dai territori, non fa altro che pensare a questa fantomatica corsa alla carica di aspirante “candidato ufficiale” per occupare lo scranno più alto di Palazzo San Giorgio.
I problemi prima di tutto”. Con queste parole Paolo Ferrara, Presidente di Liberi di Ricominciare, dichiara di non condividere in alcun modo questa farsa elettorale utilizzata da qualche partito politico con il solo scopo di estorcere un contributo economico ai cittadini, anche a quelli con grandi difficoltà. Paolo Ferrara: “Noi non ci stiamo. Noi fortunatamente non siamo come loro. Ecco perché in concomitanza a questa “corsa elettorale” Liberi di Ricominciare per l’ennesima volta scende in piazza, ma non per emulare gli oramai consueti “comizi elettorali” ricchi di fantomatiche promesse che, soprattutto negli ultimi periodi, ci stanno abituando a sentire, bensì per continuare a sostenere i bisogni della gente”. Sabato 5 e domenica 6 giugno il Movimento Liberi di Ricominciare allestirà ben 9 postazioni in tutta la città per la sottoscrizione di una petizione “Acqua reggina, l’acqua d’oro” contro il comune per le esose bollette dell’acqua. Una petizione contro la presunta truffa del comune ai danni dei cittadini indifesi.
Contemporaneamente il Movimento Liberi di Ricominciare sarà presente nei seguenti punti. Continua Ferrara: “Viste le molteplici irregolarità riscontrate nelle “bollette” abbiamo deciso, con l’ausilio dei nostri esperti, di impugnare l’avviso “illegittimo” perché contrario all'interesse dell’intera cittadinanza, con una denuncia presso la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza per la “presunta truffa” diabolicamente messa in atto dal Comune di Reggio Calabria ai danni dei cittadini indifesi.