Minacce a dirigente Comune, indagati ex amministratori Botricello
Avrebbero minacciato la responsabile dell'area amministrativa del Comune di Botricello, centro del catanzarese, per costringerla ad emanare un atto illegittimo, fino a rimuoverla dall'incarico davanti al rifiuto da parte della stessa responsabile. Quindi, avrebbero destituito dall'incarico anche il marito della dirigente, a sua volta responsabile di una seconda area.
Sono queste le accuse mosse dal pubblico ministero Paolo Petrolo nei confronti dell'ex sindaco di Botricello, Giovanni Camastra, attuale consigliere di maggioranza; della segretaria dello stesso ente, Giuseppina Ferrucci, e dell'allora capogruppo di maggioranza, Angelo Muraca.
Il magistrato ha fatto notificare agli interessati un avviso di conclusione delle indagini con i quali ipotizza i reati di minacce a pubblico ufficiale e abuso di ufficio. I fatti risalgono agli ultimi mesi del 2011. Secondo la ricostruzione investigativa, infatti, Camastra, Ferrucci e Muraca avrebbero minacciato Stefania Nella Condito, all'epoca responsabile dell'Area amministrativa del Comune e, quindi, pubblico ufficiale, per "costringerla a compiere un atto contrario ai propri doveri".
Si tratta, nello specifico, del rilascio di un parere favorevole al riconoscimento dei debiti fuori bilancio riferiti ad alcune iniziative dell'ente nel periodo estivo senza preventivo e impegno di spesa. Un atto che, secondo le ipotesi accusatorie, sarebbe stato illegittimo. Davanti alla risposta negativa di Condito anche per iscritto, i tre indagati avrebbero attuato la rimozione di marito e moglie dagli incarichi di responsabilità con due ordinanze sindacali che risalgono al 12 dicembre 2011. (AGI)