Vigile urbano a Milano si finge malato e d’estate fa il bagnino nel cosentino: condannato
Faceva il bagnino in provincia di Cosenza e, probabilmente, appassionato di Facebook non mancava di postare sul suo profilo foto che ingenuamente lo ritraevano nella sua attività estiva. Il problema è sorto quando un suo collega ha notato le immagini e dopo un controllo in spiaggia da parte di una pattuglia - con tanto di video - si è scoperto che M.D., in realtà, era un vigile urbano di Milano e che di sarebbe dichiaratosi malato trascorrendo le vacanze svolgendo la seconda attività. E così all’agente municipale la bravata è costata l’accusa di truffa ai danni dello Stato ed un anno e mezzo di reclusione oltre a 800 euro di multa; insieme a lui condannati anche due medici (un anno 3 mesi e sette mesi di reclusione, con 600 e 200 euro di multa rispettivamente) ritenuti complici dell'uomo poiché avrebbero firmato dei certificati medici che gli avrebbero permesso di prolungare la presunta malattia per anni; in particolare avrebbero riscontrato al “vigile-bagnino”, a questo punto falsamente, distorsioni al polso o contusioni al ginocchio. Il giudice monocratico Lorella Trovato ha dunque ritenuto ingiustificati i periodi di riposo prescritti nei certificati