A Lamezia il meeting del manifatturiero calabrese che investe sul futuro
“Giocare sul sicuro non produce innovazione mentre il rischio produce evoluzione. C’è sempre tempo per scelte scontate, cerchiamo di evitarle”. Con questa citazione di Renzo Rosso, patron di Diesel, Danilo Farinelli, direttore di CalabriaInnova, ha dato il suo incoraggiante benvenuto ai 120 imprenditori che si sono incontrati ieri pomeriggio presso la Fondazione Mediterranea Terina a Lamezia Terme al Calabria Innovation Day, evento organizzato da CalabriaInnova dal titolo Nuovi scenari per il manifatturiero. Un inedito momento di confronto tra le imprese del territorio che hanno scelto di puntare sull’innovazione, migliorando i propri prodotti e i propri processi. Un’occasione per conoscere gli scenari e le nuove iniziative dedicate alle imprese calabresi e condividere i risultati dell’avviso Attiva l’Innovazione di CalabriaInnova.
Nella sua introduzione Danilo Farinelli ha esposto i risultati e gli esiti del bando Attiva l’Innovazione e ha lanciato la nuova iniziativa di CalabriaInnova realizzata in collaborazione con Unindustria Calabria, Sperimenta l’Innovazione: "Cerchiamo 60 aziende del manifatturiero che vogliono investire sull’innovazione. Aziende che hanno in serbo progetti di sviluppo in grado di rendere la Calabria più competitiva". Le imprese interessate potranno candidarsi attraverso una semplice Manifestazione d’Interesse disponibile sul sito www.calabriainnova.it.
A illustrare gli scenari evolutivi e i trend di riferimento del manifatturiero italiano, ci ha pensato Paolo Gubitta, Direttore scientifico dell’Area Imprenditorialità della Fondazione CUOA, che ha presentato i casi di aziende di successo del Made in Italy, quelli contenuti nel suo libro Lepri che vincono la crisi. "Vi racconto l’Italia che ce la fa, quella fatta da piccole e medie imprese che hanno tenuto saldamente le posizioni e che hanno adattato i loro modelli di business al nuovo contesto economico, finendo per vincere la sfida".
Poi spazio alle imprese. Coraggio, sfida, investimento, fiducia: queste le parole chiave, quelle più ricorrenti nelle parole degli imprenditori che hanno raccontato la propria esperienza e i progetti di innovazione che stanno sviluppando. Gli imprenditori intervenuti spaziano in diversi settori: Donato Sabatella dell’azienda Varat si occupa di energia, Lilia Infelise di Artes, opera nel campo delle biotecnologie verdi, Paolo Mirabelli di Graphid3a i TecnoArtigiani si occupa di stampa 3d e prototipazione rapida, Vincenzo Caruso di Palermo Ferro Battuto, lavorazioni in ferro, Gennaro Petraglia di Marigentech, produce sensori per rilevazioni ambientale, Pietro Vatalaro di Lamieredil, manufatti per l’edilizia, Antonio Viterbo di Fontana della Salute, agroalimentare, Enzo Morelli di Edilinnova, edilizia, Gianluca Tiesi di Ti&Si si occupa di servizi demoscopici, Andrea Paola di EuroPan, realizza pannelli per l’edilizia e Antonio Cimino di Cimino & Ioppoli, prodotti caseari. Insieme a loro erano presenti al meeting 120 persone, tra imprenditori e consulenti.
Ha concluso i lavori, Mario Caligiuri assessore alla Cultura, Ricerca e Istruzione della Regione Calabria: "Con 102 imprese impegnate in percorsi di innovazione c’è la speranza di un Sud che ha voglia di crescere. Introdurre il cambiamento nella nostra regione non è stato facile, lo spirito innovativo va scovato, sostenuto e coltivato. Ma è un sistema che si sta aprendo e ci sono tutte le condizioni per fare ancora di più e meglio".