Danza sportiva, due crotonesi nel gotha dei professionisti mondiali
La coppia Mattace-Perri entra nella storia della danza calabrese. Per la prima volta, infatti, la Calabria viene rappresentata a livello mondiale nel corso di una gara professionistica di danza sportiva, alla quale naturalmente hanno partecipato i migliori atleti del pianeta, con una prova che avvicina i grandissimi della specialità.
I coniugi crotonesi hanno fatto il loro esordio assoluto tra i professionisti andando ben oltre le più rosee aspettative e sfiorando di un nulla l’accesso alla finalissima. Alla tre giorni di Dusseldorf hanno partecipato ben 2500 atleti provenienti da ogni parte del mondo, Crotone è stata rappresentata esclusivamente da Pino e Nuccia Mattace che hanno toccato in questa gara il loro apice assoluto. Eppure non è stato un percorso facile quello che ha accompagnato la coppia fino a questo punto. Hanno iniziato proprio a Crotone per gioco, anche perché “a casa loro” non c’è mai stata la possibilità di affrontare questa splendida disciplina al passo dei più grandi, visto che non c’è una grande tradizione e il ballo viene fatto solo a livello amatoriale.
Quindici anni fa i due hanno cominciato a muovere i primi passi, ballo dopo ballo hanno capito di avere un talento particolarissimo e si sono iscritti alle prime gare. Iniziando a vincerle tutte, una dopo l’altra. Per questo si è deciso di salire un gradino superiore, di affidarsi ai maestri cosentini Pino Magnelli e Francesca Pietramale che hanno affinato la loro tecnica, facendoli migliorare a vista d’occhio. Sono iniziati ad arrivare i primi risultati di un certo rilievo, tra questi il titolo Italiano del 2007 nella classe “A Standard” che è valso il passaggio di diritto nella classe Internazionale, sempre amatori. Il successivo doppio bronzo proprio nella nuova categoria guadagnato ai campionati mondiali nel 2011 e 2012 (Palma de Majorca e Barcellona) e tanti altri successi.
Dopo queste gare, però, è arrivato uno stop di oltre un anno, la nascita del piccolo nipotino Christian li ha impegnati a tempo pieno e la danza è stata temporaneamente messa da parte, anche perché la “priorità rimane sempre la famiglia”, com’è giusto che sia. Ma come un amore che non finisce mai nel 2014, d’accordo con i loro maestri, Pino e Nuccia dopo anni e anni di gavetta hanno fatto il grande passo: quello di passare nei professionisti. E’ iniziato un 2014 all’insegna del duro lavoro in palestra, non sempre facile da conciliare con gli impegni di tutti i giorni. Pino infatti è titolare di un’autofficina a Crotone e a differenza dei “colleghi” che praticano la danza sportiva a 360 gradi, e quindi come un vero lavoro, deve dividersi tra le responsabilità di capofamiglia e la passione per il ballo. Stesso discorso anche per Nuccia, sempre al fianco del marito.
L’esordio della coppia crotonese nei professionisti è arrivato al mondiale tedesco nella categoria “Senior II”, al termine della competizione è arrivato un nono posto che ha fatto stropicciare gli occhi sia maestri che agli stessi atleti. Adesso il loro impegno continuerà anche nei prossimi mesi, pur non avendo ancora fissato una prossima scadenza. Potrebbero partecipare ad una nuova gara internazionale in Slovenia ma ancora è tutto da definire. Resta il fatto di essere la prima coppia di danza sportiva crotonese ad essere arrivata così in alto, anche se naturalmente l’obiettivo è quello di crescere sempre di più e magari salire sul tetto del mondo di questa disciplina.