Controlli nella Locride, due arresti e denunce

Reggio Calabria Cronaca
Andrea Morabito

Ieri 15 luglio, alle 18 circa, i Carabinieri della Compagnia di Bianco e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, in collaborazione con unità cinofile del Gruppo Operativo Calabria, hanno arrestato in flagranza di reato di produzione di sostanze stupefacenti, Andrea Morabito, cinquantaseienne di Africo.

L’umo, nel corso di un servizio di rastrellamento finalizzato alla ricerca di piantagioni di cannabis indica, è stato trovato in possesso di 90 piante di marjuana, di altezza variabile dai 10 ai 150 centimetri, coltivate in un terreno di sua proprietà ubicato a pochi metri dalla propria abitazione di residenza e di circa un chilo della stessa sostanza già essiccata.

La piantagione era irrigata con un sistema c.d. “a goccia”, costituito da tubi in plastica di colore nero e bianco che trasportavano l’acqua, quest’ultima proveniente da una cisterna presente all’esterno di un attiguo fienile anch’esso di sua proprietà azionando un rubinetto distante un centinaio di metri dalla piazzola. Nello stesso fienile era stata trovata la sostanza essiccata.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Platì hanno dato esecuzione a un ordine d’arresto emesso dalla Procura della Repubblica di Locri nei confronti di Giuseppe Agresta, 31 anni. L’uomo dovrà scontare la pena della detenzione domiciliare di un anno in quanto riconosciuto colpevole del reato di furto, commesso a Bovalino nel mese di marzo 2012, quando l’uomo era stato sorpreso da una pattuglia di Carabinieri in servizio perlustrativo nell’atto di rubare un’autovettura nel comune di Bovalino.

Sempre ieri, i Carabinieri della Stazione di Careri, in due distinte occasioni, hanno denunciato un 24enne di Africo e un 22enne di Benestare, entrambi gravati da precedenti penali, il primo sottoposto alla misura di sicurezza della semilibertà, il secondo sottoposto all’obbligo di dimora, i quali sono stati sorpresi violare gli obblighi derivanti dalle misure impostigli a entrambi per aver commesso reati in materia di stupefacenti, rispettivamente, in compagnia di altro soggetto pregiudicato, e permanere nella pubblica via al di fuori dei limiti orari stabiliti dalla misura cui è sottoposto.

Domenica scorsa, i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 29enne del luogo per evasione. Nella circostanza, l’uomo - sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti - è stato sorpreso fuori del luogo di detenzione intento a dialogare con due soggetti non conviventi.

Domenica scorsa i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 64enne del luogo poiché, durante un controllo alle armi legalmente detenute, è stato accertato che le stesse non venivano custodite con le modalità previste, ovvero in maniera tale che terzi se ne potessero impossessare. In particolare, si tratta di due fucili da caccia rinvenuti entrambi nella camera da letto dell’anziano, uno dietro un armadio, l’altro - tra l’altro carico - dietro la porta d’accesso alla stanza. Entrambi sono stati posti sotto sequestro dai militari operanti, insieme al relativo munizionamento.

A Locri, invece, un pensionato del posto è stato denunciato per detenzione abusiva di munizioni, essendo stato sorpreso dai Carabinieri della locale Stazione, anch’egli durante un controllo alle armi legalmente detenute, indebitamente in possesso di numerose cartucce per pistola, rispettivamente, calibro 38 special e 357 magnum, ancorchè detenesse le corrispondenti armi esclusivamente per fini collezionistici (e pertanto a esse non poteva essere associato alcun munizionamento). A seguito dell’occorso tutto il cartucciame è stato posto sotto sequestro.

Infine, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato un 58enne di Siderno per falsità in scrittura privata. Durante un controllo alla circolazione stradale, l’uomo è stato sorpreso alla guida del proprio veicolo, il cui tagliando assicurativo esposto è risultato essere falso. Il veicolo è stato posto sotto sequestro.