Legalità, parte domani il torneo di calcio a 5 della Diocesi
Si terrà venerdì 18 luglio presso lo “Sporting Club” di Bocale in Reggio Calabria, la prima edizione di “Legalità in gioco – In campo per Costruire Speranza”, torneo di calcio a 5 promosso di concerto dalla Caritas Diocesana di Reggio Calabria – Bova e dal Comitato Provinciale reggino del Centro Sportivo Italiano. Tale iniziativa si inserisce nelle attività progettuali di “Costruire Speranza” coordinato dalla Delegazione regionale della Caritas Calabria.
«Abbiamo voluto dare un segno di comunione ecclesiale con questo progetto, - spiega don Nino Pangallo, direttore Caritas dell’Arcidiocesi reggina - formando le coscienze e programmando insieme attivit, prima di tutto all’interno delle nostre Caritas azioni che potessero essere dei segni evidenti della nostro voler costruire Speranza. Promuovere giustizia e legalità non rappresenta qualcosa in più da fare, ma è un preciso mandato pedagogico, da perseguire con costanza, senza mai stancarsi di ricominciare. Insieme al CSI vogliamo ribadire che lo sport sano è un valore ed uno strumento per educare alla legalità ».
Al torneo “Legalità in gioco” prenderanno parte la squadra dei Magistrati, dei Sacerdoti diocesani, dei Giornalisti reggini, del Forum del Terzo Settore, dell’A.D.M.O. (Associazione Donatori Midollo Osseo) e una delegazione della Caritas diocesana. Una festa di sport e amicizia, che partirà dalle 19 e si concluderà nella serata alla presenza monsignore Giuseppe Fiorini Morosini, Arcivescovo della Diocesi di Reggio Calabria – Bova. Nel corso dell’iniziativa saranno allestisti degli stand promozionale per le aziende del circuito Policoro.
Il progetto “Costruire Speranza”, sostenuto dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), si prefigge di intervenire nell’ambito della promozione della legalità, ambito di intervento che si configura come una delle priorità educative della Chiesa, come più volte sottolineato in questi tempi da Papa Francesco. I credenti dall'ascolto e dalla preghiera, sono invitati ad uno stile di condivisione, ad una vita di giustizia e di pace, alla cittadinanza attiva. Servire i poveri è opera educativa della fede: la carità tutto trasforma e costruisce Speranza. Le 12 Caritas diocesane calabresi, desiderano sempre di più contribuire al progetto educativo della chiesa. Il progetto mira a creare dei processi efficaci e percorsi educativi, mettendo in gioco la tenuta dei significati, dei valori e delle motivazioni, di luoghi di fede e degli spazi di cittadinanza, grazie anche alla riconversione, in Opere Segno, dei beni confiscati alla mafia.
«Insieme agli altri animatori calabresi abbiamo programmato alcune iniziative, tra le quali l’evento sportivo - sottolinea Demetrio Spanti, animatore della legalità per la Diocesi di Reggio-Bova, del progetto “Costruire Speranza” per Reggio Calabria - per specificare meglio che coniugare il Vangelo e la Costituzione è un dovere di ogni cristiano consapevole, che con i propri semplici gesti può cambiare il presente della nostra Calabria».
«Come Centro Sportivo Italiano – afferma Paolo Cicciù, presidente provinciale dell’Ente di Promozione Sportiva – ci sentiamo onorati di essere parte integrante di un progetto così importante per i nostri territori. Lo siamo su scala regionale e non poteva mancare al nostro comitato provinciale di porsi come strumento a servizio della Caritas diocesana. Crediamo che partendo da iniziative come quella del 18 luglio, “Legalità in gioco”, si possano creare percorsi condivisi di contrasto reale alla criminalità organizzata».