Rossano incontro su metropolitana leggera Sibari - Crotone
Si è svolto ieri, 9 luglio 2014,nel centro storico di Rossano, presso la Sala Rossa di Palazzo S. Bernardino, l'atteso incontro-dibattito sulla proposta di realizzazione della metropolitana leggera di superfice che dovrebbe collegare Sibari con Crotone Aeroporto, organizzato dal laboratorio politico culturale "Officina jonio Italia" promossa da FdI-An.
Un incontro-dibattito, organizzato appositamente non come partito politico, presieduto da Ernesto Rapani (Coordinatore Officina Jonio Italia-Rossano), Gianfranco Turino (Coordinatore regione Calabria Officina Italia), Luigi Bitonti (Presidente Ass. PAIDEIA) e moderato da Serafino Caruso, che ha registrato la partecipazione di numerose cariche istituzionali rappresentanti le province di Crotone, con la presenza del presidente Stanislao Francesco Zurlo e dell'assessore urbanistica Salvatore Cosimo, e di Cosenza con quella dell'assessore ai trasporti Giovanni Forciniti.
Presenti in sala numerosi Sindaci a rappresentare le amministrazioni comunali della fascia jonica. Tra questi: Gianni Papasso (Cassano all'Ionio), Antonio Russo (Crosia), Alessandro Donnici (Mandatoriccio), Domenico Vulcano (Torretta crucoli), Michele Grande (Pres.consiglio Villapiana), Vincenzo Scarcello (Pres.consiglio Rossano), Rodolfo Alfieri (Ass. Comune Rossano). Notata invece l'assenza di rappresentanti Regionali, con l'eccezione del presidente facente funzioni Antonella Stasi e del consigliere Gianluca Gallo che, impossibilitati, hanno fatto pervenire messaggi, e delle intere amministrazioni comunali di Rossano e Corigliano.
Ad aprire il dibattito è stato Ernesto Rapani che, coadiuvato dalla proiezione in sala di alcune diapositive riguardanti il flashmob organizzato dallo stesso nei giorni scorsi a bordo dell'unico treno rimasto attivo sulla tratta Sibari-Crotone, ha dapprima illustrato il degrado e l'abbandono oltre al disservizio che vive quest'ultima, passando successivamente ad esporre, al fine di garantire un adeguato servizio che possa consentire lo sviluppo turistico del nostro territorio, la proposta di realizzazione della metropolitana leggera di superfice che dovrebbe collegare Sibari a Crotone Aeroporto attraverso la proiezione di alcune bozze progettuali. "L'intento – ha riferito Rapani – è quello di creare una rete di collegamento che parta da Sibari fino a CrotoneAeroporto che coinvolga, mediante struttura "a pettine", l'intero comprensorio jonico e tutti i paesi della stessa entroterra. La realizzazione di questo progetto non precluderebbe comunque l'eventuale realizzazione dell'aeroporto di Sibari. Sono fiero, da Calabrese, delle infrastrutture presenti sulla parte tirrenica ma, non è possibile che la Calabria viaggi a 2 velocità diverse. Il 22 Luglio scade il termine per inoltrare alla UE la richiesta di partecipazione alla programmazione fondi 2014-2020, sarebbe un peccato non farlo, e tutti insieme".
Successivi all'intervento di Rapani, quelli di Gianfranco Turino e dell' Avv. Luigi Bitonti che, dopo aver ricordato il peso storico di questa vasta area della Magna Graecia, entrando più nel tecnico, ha rimarcato la validità del progetto e gli effetti positivi che da questa potrebbero scaturire: dal miglioramento della qualità della vita in generale per tutti i residenti della vasta area della Magna Graecia all'incentivazione che, a livello turistico e non solo, ne deriverebbe, si pensi che in solo 87 minuti i cittadini della Sibaritie e del Rossanese potrebbero raggiungere l’aereporto S.Anna, cosi’ come le merci prodotte in quelle località, arance, mandarini,olive,olio,etc; un bacino di utenza di oltre 600mila abitanti che garantirebbe all’aereporto crotonese di funzionare tutto l’anno.
Il presidente di Paideia ha formulato due ipotesi: la prima a breve termine con l’immissione di 5 convogli moderni, anche vagoni merci, trainati dai potenti locomotori diesel-elettrici SKF ,prodotti dalla società Bombardier (spesa iniziale di soli 25milioni di euro), i quali potrebbere essere gestiti con un mandato biennale dalla società “Ferrovie della Calabria srl”. La seconda ipotesi, a medio termine consisterebbe nella creazione di un grande Consorzio formato in primis dagli operatori turistici, nel’elettrificazione della tratta Sibari-Crotone-Aereporto S.Anna-Catanzaro L-Lametia T., raddoppio del binario esistente, gestione telematica delle stazioni e creazione sui singoli tetti di ogni stazione di impianti fotovoltaici per cogenerare l’energia elettrica con la rete nazionale.Un progetto ampio, forte, innovativo che toglierebbe dall’isolamento quello che fu il territorio dell’antica marca territoriale della Magna Graecia, che un disegno stupido ed opportunistico gia’ dalla fine degli anni ’60 ha tagliato in due la Calabria facendo passare l’autostrada del Sole dal Tirreno,con enormi costi finanziari, se pensiamo alla recente ristrutturazione dell’autostrada, si potevano finanziare tutti i lotti della E90.
Quindi, il risultato finale e' stato quello di dividere in due la Calabria affinche' la parte jonica finanziasse quella tirrenica, con un disegno miope che continua a penalizzare tutte le popolazioni della fascia jonica centro-settentrionale, privandole della ferrovia ad alta velocità, delle università, degli ospedali moderni e de servizi efficienti, costringendo cosi' le famiglie crotonesi,rossanesi e sibariti a finanziare l’economie di Cosenza e Catanzaro etc. Bitonti ha esposto anche il progetto dell'ing.Iorio di Napoli, di bonificare la passeggiata degli innamorati vicino alle vecchie fabbriche crotonesi, con un processo di inertizzazione degli elementi inquinanti che, attualmente, con le mareggiate sversano a mare. Si potrebbe procedere ad un tombamento delle ferriti,piriti etc. inertizzandole "ex situ" con lastre di cemento-calce-armatura in acciaio, per farne nuove banchine portuali, unitamente a barriere idrauliche dentro l'acqua e procedere a creare un nuovo bacino portuale da destinare alle grandi navi da crociera (MSC,Costa Crociere etc) e navi commerciali, atteso che il fondale in alcuni punti raggiunge i 23 mt. di pescaggio. Questa grande operazione di bonifica unitamente al dragaggio dei fondali del porto nuovo la cui destinazione sarebbe quella turistica e porto passeggeri per la Grecia, potrebbe essere realizzata dalla importante società TESECO di Pisa che gia' ha operato a Bagnoli ed a Marghera. Il Presidente di Paideia ha sostenuto che questo disegno di una classe politica miope continua a penalizzare tutte le popolazioni della fascia jonica centro-settentrionale, privandole della ferrovia ad alta velocità, delle università, degli ospedali moderni e di servizi efficienti, costringendo le famiglie crotonesi,rossanesi e sibaritide a finanziare l’economie di Cosenza e Catanzaro etc.
Un disparità di trattamento che tutte le amministrazioni regionali hanno perseguito in maniera egoistica per far si' che, questa parte della Calabria facesse da serbatoio di energia per la zona tirrenica fortemente infrastrutturata, basti pensare che la metropolitana Cosenza-Rende che unisce due città unite dallo stesso marciapiede costerà ben 180milioni di euro. Il dibattito si è così concluso con l'intervento dei Sindaci e dei rappresentanti di associazioni presenti in aula. Recepito il messaggio lanciato da Rapani, unanime è stato quello condiviso da tutti: "Credere nella validità della proposta e impegnarsi, le amministrazioni locali tutte, a manifestare la volontà ed a voler stipulare un protocollo d'intesa tra essi stessi e le amministrazioni provinciali al fine di richiedere con una unica voce alla Regione Calabria di adoperarsi al fine di realizzare l'opera in questione. Il termine del 22 Luglio è vicino, sfruttiamo L'occasione". La nostra attiva ed attenta Governatrice della Calabria, Arch.Antonella Stasi, certamente non si tirerà indietro per rilanciare il suo territorio crotonese e quello di Rossano-Corigliano-Cassano e Sibari, inserendo nelle line guida del PON Calabria 2014-2020, questo importantissimo progetto che garantirà la mobilità di persone e cose, sancita dalla nostra Costituzione e fara’ venire moltissimi turisti da terra con la metropolitana di superficie, dal mare con le navi da crociera e con gli aerei che atterreranno all’aereporto S.Anna da tutta Europa e dai paesi del Mediterraneo. Sono certo che la Governatrice Antonella Stasi non si tirerà indietro per aiutare il suo territorio a risollevarsi ed ad aprire il bacino d'utenza del rossanese/sibaritide all'aereporto S.Anna, altrimenti non camminerà mai con le proprie gambe, ma aspetterà sempre contributi regionali e statali che oggi scarseggiano. E' un'occasione unica, anche il governo nazionale e' pronto a cofinanziare la metropolitana di superficie, lo ha ribadito giorni fa il sottosegretario On.le Nencini a Catanzaro Lido.Il governo nazionale aspetta le indicazioni della Regione Calabria.E’ un’occasione unica da non perdere, sarebbe un peccato mortale nei confronti della popolazione calabrese del centro-nord jonico e della Sila.