FdI-AN: Fusione Rossano – Corigliano si deve praticare nei fatti
“Se si continua così è evidente che siamo partiti con il piede sbagliato, e, come al solito si predica bene e si razzola male”
E’ ciò che dichiara Ernesto RAPANI Dirigente Nazionale di FdI-AN.
“Il Consiglio Comunale, a Rossano il 16 u.s., ha scritto una pagina che potrebbe essere integrata nella "storia di Rossano". È stata approvata, alla presenza di una nutrita delegazione di cittadini, all'unanimità dei consiglieri comunali presenti, l'atto di impulso per avviare l'iter per giungere alla fusione dei due Comuni di Rossano e di Corigliano.
L'auspicio di tutti – continua Rapani - è che d'ora in avanti, ogni iniziativa che interessa il territorio in questione, venga affrontata in sinergia fra le due principali amministrazioni.
Apprendo dalla stampa che si sta organizzando con la vicina Crosia ed i paesi appartenenti alla Valle del Trionto la partecipazione all'Expo 2015, che potrebbe essere un' ottima vetrina per il rilancio e per la pubblicizzazione del nostro territorio.
Imperativo categorico deve essere il coinvolgimento della vicina città di Corigliano, altrimenti, potremmo tranquillamente affermare....."avevamo scherzato".
In attesa della definizione dell'iter burocratico, la fusione tra Rossano e Corigliano deve iniziare a praticarsi nei fatti; solo così si può far acquistare fiducia agli scettici in merito all'importanza ed all'utilità che potrà rappresentare la fusione tra i Comuni.
Se dimostriamo di aver raggiunto tale livello di maturazione – conclude Rapani - allora continuiamo questo cammino che sicuramente porterà al nostro territorio solamente benefici e null'altro. Al contrario tiriamo i remi in barca e ormeggiamo le stesse così da essere costretti ad abbandonare questa meravigliosa parte di terra di Calabria”