Corigliano, è nato il comitato per il Sì alla fusione
Nasce a Corigliano un nuovo comitato proteso a informare e sensibilizzare sulla “bontà” della proposta di fusione dei comuni di Corigliano e di Rossano in vista del referendum del prossimo 22 ottobre.
Il movimento, che conta al momento 17 aderenti e i cui referenti sono Gisella Santelli e Antonello Gianzi, ha organizzato per lunedì 12 giugno alle 19.30 una conferenza sul lungomare di Schiavonea, così da spiegare le sue ragioni.
“L’obiettivo – viene anticipato - è quello di contribuire a diffondere le motivazioni per le quali è opportuno che si addivenga ad una fusione tra i due comuni, mettendo da parte ogni forma di campanilismo paralizzante e anacronistico.
Le caratteristiche peculiari dei due importanti centri non dovranno costituire un ostacolo ma un collante per una unità variegata e reciprocamente stimolante, verso un processo che ci porterà sicuramente dei vantaggi in termini economici e politici”.
“Le nostre realtà divise – proseguono dal Comitato - non hanno la possibilità concrete nel futuro prossimo né avranno potere contrattuale con le amministrazioni di rango “superiore”, ma unite costituirebbero una area urbana importante e con la capacità di pretendere ed ottenere ciò di cui una città ha necessità in termini di sanità, giustizia, infrastrutture.
Le ragioni del Sì del Comitato, dunque, sono: un maggiore peso economico e politico, oltre ad una maggiore rappresentatività istituzionale; maggiore strategia di programmazione territoriale con il Psa; maggiore possibilità di ottenere fondi europei e nazionali; maggiore attrattività turistica e imprenditoriale; migliore offerta sanitaria e impulso alla costituzione dell’ospedale unico.
Il comitato organizzerà presto degli incontri ed eventi per sensibilizzare la popolazione. Lo stesso conta tra i suoi aderenti Davide Cerbella, Matteo De Bartolo, Gisella Santelli, Maria Teresa Marrapodi, Giovanni Stamati, Peppino Marrazzo, Piergiorgio Garasto, Salvatore Martilotti, Alfonso Romanello, Francesca De Simone, Antonello Gianzi, Natalino Mangano, Immacolata Romano, Vincenzo La Grotta, Giovanni Aiello, Giovanni B. Policastri, Fabio Policastri.