Corigliano: fusione,partono gli incontri con i cittadini
Non vi è nessuna fretta né, quindi, alcun ritardo, quando si tratta di affrontare e condividere, così come vuole fare, nella massima trasparenza, l’intera comunità di Corigliano, questioni che sono di portata storica e che necessitano di approfondimenti, chiarimenti e confronti liberi e democratici. Si tratta di decisioni epocali, come ho già avuto modo di dire, sulle quali non si può non coinvolgere, per rincorrere altri obiettivi, il maggior numero possibile di cittadini. Continuiamo a ritenere che il processo verso la fusione dei due comuni di Corigliano e di Rossano sia e debba essere anzi tutto un momento di sedimentazione culturale, come tale compreso e vissuto dal basso, prima di approdare o di essere legittimamente interpretato anche in chiave istituzionale o tecnico-giuridica. La questione e l’opportunità, storiche ed imperdibili, di arrivare ad un comune unico esige, e non può essere altrimenti, che su di essa e su tutte le concrete implicazioni, si esprimano maggioranze e non minoranze, cittadinanze e non elite per quanto illuminate, popolazioni e non avanguardie o gruppi di associazioni rappresentative di interessi certamente diffusi ma non totalizzanti.
È quanto dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI invitando cittadini ed associazioni, rappresentanti istituzionali ed associazioni dell’intera Area Urbana a partecipare ed a portare il contributo dibattito pubblico dedicato alla fusione Corigliano-Rossano, convocato per GIOVEDÌ 9 APRILE alle ORE 17 presso l’AUDITORIUM del CENTRO D’ECCELLENZA, allo Scalo.
Diamo così seguito – continua il Sindaco – all’impegno, assunto unanimemente dall’assise civica monotematica del 16 gennaio scorso, di sospendere la discussione sull’atto di impulso per la fusione, essendo emersa in quella sede, da più parti e da sensibilità politiche diverse, l’esigenza di un approfondimento e di un confronto democratico maggiori. Quella di GIOVEDÌ 9 APRILE, sarà dunque la prima di una serie di preziose occasioni – conclude GERACI – per raccogliere e valutare proposte, suggerimenti e riflessioni su questa importante sfida culturale alla quale sono chiamati i cittadini delle due nostre comunità