Consiglio di Corigliano approva la fusione con Rossano

Cosenza Attualità Antonio Lefosse

Il consiglio comunale di Corigliano Calabro, nella tarda serata di lunedì 1° febbraio 2016, ha approvato, con 18 voti favorevoli e 4 contrari, il documento che delibera la tanto sospirata fusione tra la città ausonica e la città bizantina.

Si tratta, dunque, di un primo passo, in attesa della presentazione ufficiale della richiesta di fusione tra i comuni di Corigliano-Rossano alla Regione Calabria e il Referendum in cui i cittadini dei due importanti centri della fascia jonica cosentina saranno chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza, dove forse si darà vita ad un progetto voluto fortemente dalle due amministrazioni comunali e condiviso pienamente dalle 100 Associazioni del territorio. La parola, ora, passa ai cittadini dell'intera area urbana Corigliano-Rossano che dovranno decidere, tramite il referendum, il futuro di questo territorio. Questi saranno favorevoli o contrari alla fusione? Ai posteri, dunque, l'ardua sentenza. La fusione, qualora dovesse essere approvata dagli abitanti dei comuni di Corigliano e Rossano, servirà, in primo luogo, a dare più voce nelle sedi istituzionali e garantire, allo stesso tempo, un futuro migliore ad un'area che, negli ultimi anni, è stata penalizzata da diverse scelte politiche.

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