Fondi Ue, Pacenza: strategie per far parte di un’Europa intelligente
“Siamo solo alle battute iniziali dell’iter che dovranno affrontare le nuove linee per la programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020, ma possiamo già tranquillamente dire che le tre linee d’approccio scelte dalla Regione come faro guida (Innovazione, capacità e apertura) garantiranno anche in Calabria l’avvio di strategie per far parte di un’Europa intelligente, sostenibile ed inclusiva”.
Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza dopo l’incontro avuto dal Gruppo consiliare regionale di Forza Italia con l'assessore al Bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini, per discutere, analizzare e approfondire le linee programmatiche previste dai fondi Por 2014-2020 alla vigilia del Consiglio del prossimo 21 luglio che le affronterà.
“Giungano i complementi – commenta l’onorevole Pacenza – all’assessore Mancini per il buon lavoro svolto in questo mandato che si conclude con un’importante, anzi decisiva, azione programmatoria per la Calabria. Al pari del collega Caputo, non posso non sottolineare l’importanza strategica che, all’interno della nuova programmazione, ricopre l’inserimento della metropolitana leggera Sibari-Crotone.
È un impegno questo che l’attuale Amministrazione regionale ha rispettato e che fornirà un definitivo assestamento alla sopravvivenza dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone attraverso l’agevole fruibilità dell’infrastruttura garantita allo Jonio cosentino. La metropolitana leggera, inoltre, si paleserà anche per la spinta al riutilizzo della rete ferroviaria jonica di recente drasticamente ridimensionata a sfavore dei pendolari di questa zona della Calabria.
Sfogliando poi i vari contenuti e gli altri intendimenti previsti negli Assi prioritari, mi preme sottolineare la crucialità rivestita dal macroasse 9 dedicato all’inclusione sociale. Saranno questa serie di misure ad incidere pesantemente nel ridurre le disuguaglianze, nel combattere le nuove forme di povertà e nel definire un’efficace politica di coesione sociale per la nostra regione.
Con la prossima tornata di fondi strutturali, in pratica, saranno promossi e sostenuti servizi sociali anche a carattere innovativo per minori, famiglie e persone con bassa autonomia; interventi finalizzati al rafforzamento delle abilità sociali dei singoli; al sostegno della cittadinanza attiva delle famiglie e dei gruppi sociali calabresi; al potenziamento e alla crescita delle competenze utili all’inserimento lavorativo con particolare riferimento a soggetti particolarmente svantaggiati; al potenziamento dei servizi mediante la formazione e l’aggiornamento delle competenze dei profili professionali impegnati nei servizi sociali regionali.
Saranno inoltre previsti sostegni all’imprenditorialità sociale, soprattutto quella giovanile e più in generale per l’economia sociale, al fine di creare e facilitare l'accesso all'occupazione. Credo che i calabresi potranno toccare con mano l’incisività di questa nuova programmazione comunitaria già a partire dalla prossima Legislatura”.