Tentata estorsione e lesioni, tre fratelli arrestati a Reggio
Nel pomeriggio di ieri, 17 luglio 2014, la Squadra Mobile di Reggio Calabria, al termine di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica, ha tratto in arresto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, i fratelli Francesco, Domenico, e Cristian Spinella (rispettivamente di 34, 32 e 21 anni). I tre sarebbero stati individuati come gli autori di una tentata estorsione ai danni di un commerciante sfociata poi in una violenta aggressione allo stesso: il fatto risale allo scorso 21 giugno presso i Mercati Generali di Mortara.
In particolare, i tre fratelli, anche essi commercianti nel settore alimentare, , secondo gli investigatori avrebbero richiesto all’uomo la consegna di quattro quintali di ciliegie, pari a circa 40 cassette, senza voler corrispondere immediatamente il prezzo e riservandosi di saldarli dopo averli a loro volta venduti.
L’accordo, per come formulato dai tre, sarebbe stato sfavorevole per il commerciante che temendo di non essere pagato si sarebbe rifiutato di consegnare la frutta. Sarebbero così partire, sempre secondo la Polizia, le minacce da parte degli Spinella, inizialmente verbali e si sarebbe poi sfociato nella violenta aggressione: i tre, dopo aver buttato le pile di casse di ciliegie in terra facendo rovinare tutta la merce sul pavimento, avrebbero colpito il commerciante con violenti calci e pugni in tutte le parti del corpo cagionandogli lesioni personali ritenute guaribili in 30 giorni.
Sulla scorta delle dichiarazioni rese nell’immediatezza dalla vittima, la Squadra Mobile, con il coordinamento della Procura, ha avviato l’attività investigativa acquisendo riscontri sulla presunta alle responsabilità dei tre. Dopo le formalità di rito, gli Spinelli sono stati associati presso la casa circondariale di Arghillà.