Convention Forza Italia, Arena: “La politica sta cambiando”
Erano in centinaia, giunti da ogni parte della Calabria, nel chiostro di San Domenico a Cosenza. Numerosi militanti e simpatizzanti di Forza Italia, unitamente ai tanti dirigenti e amministratori della regione, si sono ritrovati nel capoluogo bruzio in occasione della manifestazione nazionale intitolata “Al centro, a destra, in alto”.
E all’appuntamento hanno offerto la loro presenza e il loro supporto il coordinatore provinciale di Vibo Valentia, Domenico Arena, giunto insieme al consigliere regionale Salvatore Bulzomì, insieme ad una nutrita schiera di militanti a bordo di un pullman partito da Vibo. Obiettivo della manifestazione era un confronto tra amministratori, dirigenti e semplici cittadini.
A condurre i lavori Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi ed europarlamentare in carica; Alessandro Cattaneo, responsabile nazionale per la formazione degli amministratori locali; e Anna Grazia Calabria, dirigente nazionale della sezione giovanile del partito e parlamentare in carica. In prima fila, ovviamente, la coordinatrice regionale Jole Santelli e il neo parlamentare Roberto Occhiuto, oltre al padrone di casa, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.
Per quanto concerne la componente vibonese del partito, la stessa si è fatta promotrice di un’istanza di rinnovamento del modo di fare politica la cui esigenza ormai proviene da più parti, facendo presenti le necessità dei diversi amministratori locali alle prese con problematiche sempre molto ostiche.
Dal canto suo il coordinatore vibonese degli azzurri, Domenico Arena, si è detto molto soddisfatto di quanto emerso durante la giornata: «Ormai il cambiamento della politica è in atto. Nel nostro piccolo, ognuno con le proprie competenze, stiamo cercando di segnare una linea netta tra la vecchia politica e quella nuova, che deve essere incentrata al bene della collettività, mettendo al bando gli interessi personali. Forza Italia - ha aggiunto - in questo momento si sente forte dell’entusiasmo di amministratori validi, ma soprattutto di sente la vicinanza di giovani e persone nuove con la voglia di fare la buona politica».
