Amantea, la Guardia costiera soccorre un bambino a bordo di una barca alla deriva

Vibo Valentia Cronaca
Il soccorso

Sono stati soccorsi nella mattinata odierna nelle acque antistanti il porto di Amantea tre persone a bordo di un natante a motore che, usciti dal sorgitore nepetino, per la classica gita domenicale, hanno lanciato il “may day” per avaria al motore girato dal personale del porto di Amantea all’equipaggio del battello pneumatico Guardia Costiera CG 353. Nella richiesta di intervento, è stato evidenziato che uno dei tre componenti dell’equipaggio del natante in difficoltà era un bambino di circa 10 anni che per il moto ondoso in aumento stava palesemente male e richiedeva immediata assistenza medica.

L’equipaggio del battello della Guardia Costiera, composto dal Sottocapo Pileggi e dal Np. Praticò, informata la sala operativa della Capitaneria di Porto di Vibo, che ha assunto il coordinamento delle attività di soccorso, ha mollato gli ormeggi e ha raggiunto dopo pochi minuti il natante in avaria e alla deriva che il moto ondoso in aumento stava pericolosamente facendolo avvicinare agli scogli. Eseguita la manovra di accosto, i guardacoste hanno imbarcato il bambino a bordo e preso a rimorchio il natante.

Nel contempo la sala operativa della Guardia Costiera di Vibo ha contattato il 118 per la richiesta di un’ambulanza nel porto di Amantea e ha fatto convergere anche una pattuglia in vigilanza sul litorale costiero compreso tra Lamezia e Belmonte, con a bordo il Maresciallo La Gamba e il Capo Petracca. Dopo pochi minuti sia l’ambulanza che la pattuglia della Guardia Costiera sono arrivate in porto e hanno aspettato l’arrivo del battello pneumatico GC con a rimorchio il natante in avaria. Per accelerare l’assistenza al piccolo, all’ingresso del porto il natante è stato preso in assistenza dal personale del porto, mentre il battello con il bambino a bordo è stato fatto sbarcare nei pressi dell’ambulanza dove i sanitari del 118 hanno prestato soccorso, che non ha previsto, fortunatamente, il trasferimento in ospedale.

In porto giungeva prontamente anche il Sottoufficiale Responsabile della postazione Guardia Costiera GC 353, 2°C°Np. Marrello, che per tutto il periodo estivo dirigerà i sei militari del Nucleo Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo dislocati come base logistica a Belmonte presso la sede del Parco Marino Regionale Scogli di ISCA e che garantiranno quotidianamente la vigilanza via mare e via terra di quattro Comuni Costieri Belmonte, Amantea, Nocera e Falerna, mediante il battello pneumatico GC 353 ed un fuoristrada CP, sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo.

“E’ andata bene – si legge nella nota stampa della Capitaneria di Porto di Vibo –una piccola disavventura domenicale che senza la prontezza di intervento dei guardacoste avrebbe potuto evolversi in maniera più drammatica. Infatti, il suggerimento che viene esplicato nella nota dagli Ufficiali della Guardia Costiera ai diportisti è quello di verificare sempre prima di mollare gli ormeggi sia le condizioni meteomarine, che come oggi, mare mosso con moto ondoso in aumento, non erano consigliabili per un piccolo natante, sia di verificare lo stato di efficienza della barca, che come verificatosi nell’occasione odierna è andata purtroppo in avaria. Munirsi di un telefonino cellulare è sempre opportuno, così da poter chiamare il numero blu gratuito 1530 della Guardia Costiera attivo 24 ore su 24 e al quale risponde sempre la sala operativa competente per territorio, come in questo caso Vibo”.