Brancaleone, sorpreso a rubare dal depuratore: arrestato da un Carabiniere libero dal servizio
Nel corso del pomeriggio del 25 luglio i Carabinieri della Stazione di Brancaleone hanno arrestato Domenico Bevilacqua, ventisettenne di Ardore, con l’accusa di tentato furto aggravato, sorpreso mentre cercava di asportare materiale ferroso dal depuratore di quel Comune.
In particolare l’arresto è stato eseguito da un Carabiniere effettivo alla Stazione di Brancaleone, libero dal servizio che, allertato e successivamente collaborato da un Vigile Urbano del luogo, non ha esitato a recarsi presso il depuratore comunale ove era stato segnalato un furto in atto. Appena giunti sul posto, sono stati notati 3 uomini che, scavalcato il muretto d’ingresso al sito - privo della recinzione metallica poiché già asportata in passato – erano intenti, con tanto di fiamma ossidrica ed attrezzi da lavoro, ad asportare diversi pezzi di metallo facenti parte della struttura che un tempo serviva a far funzionare il depuratore di acque reflue.
I tre soggetti, una volta accortisi di essere stati sorpresi, sono scappati, abbandonando la refurtiva sul posto. Ne è nato un breve inseguimento lungo le alture che caratterizzano la parte collinare di Brancaleone, al termine del quale è stato bloccato solo uno dei tre fuggitivi.
La refurtiva, che consiste in componenti in metallo (lamiere, traversine, cavi in rame) e gli strumenti utilizzati per compiere l’azione delittuosa, sono stati recuperati e sottoposti a sequestro.
Nella mattinata di ieri, presso il Tribunale di Locri, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, il giudice, ritenendo l’atto di P.G. legittimamente eseguito, ha applicato a Bevilacqua la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.