Liberi di ricominciare, sodalizio con Cittadinanza Mediterranea e Movimento Autonomo Alternativo

Reggio Calabria Attualità
Marra, Ferrara e Morabito

Venerdì 25 il sodalizio con Cittadinanza Mediterranea di Piero Morabito, oggi con il Movimento Autonomo Alternativo di Pietro Marra, la nostra squadra continua a crescere.

Questa straordinaria missione è resa possibile esclusivamente dal nostro operato, da noi definito “lavoro socialmente utile”.

Paolo Ferrara: “Siamo le uniche realtà che con i fatti dimostrano la vicinanza alle vere esigenze della gente sempre più disperata, della salvaguardia di quei territori oggi più che mai in condizioni di vero degrado e, soprattutto, delle innumerevoli battaglie affrontate per il pagamento dei giusti tributi proporzionati al reale servizio che l’amministrazione offre”.

Oggi c’è una maggioranza della città che non se ne frega nulla delle beghe tra centrodestra e centrosinistra, delle beghe tra controparti, c’è una città che è interessata solo alla soluzione dei propri problemi. Si cresce con una dialettica sana, si cresce ascoltando la gente. A noi interessa solo la nostra città. Oggi si rafforza il gruppo politico – costituito lo scorso venerdì con l’adesione di Cittadinanza Mediterranea – aperto e allargato a tutte le realtà associative volte a intendere la politica come missione incondizionata al servizio del cittadino”.

Liberi di Ricominciare, Cittadinanza Mediterranea e, da oggi, Movimento Autonomo Alternativo una realtà innovativa al servizio della gente.

Liberi di Ricominciare, Cittadinanza Mediterranea e Movimento Autonomo Alternativo, avranno l’onere di lavorare duramente per stilare non solo un programma dettato dai territori che mette alla base le vere esigenze della gente, ma soprattutto essere all’altezza della storica situazione che la nostra città sta vivendo.

Infatti, le prossime elezioni comunali di Reggio non sono paragonabili alle precedenti elezioni. Nel prossimo autunno, infatti, la città capoluogo con il suo sindaco sarà chiamata a governare i processi istitutivi della futura città metropolitana.

Nei giorni scorsi, dopo l’avvenuto incontro con Giuseppe Falcomatà, abbiamo presentato richiesta di un immediato incontro con commissari (che hanno l’obbligo di parlare con tutti) per la discussione di un solo punto “in scadenza” e che condizionerà il futuro della città: il bilancio di previsione del 2015.

Continua Ferrara: “Non è pensabile elaborare programmi per la città di Reggio senza conoscere quali sono i condizionamenti di un bilancio che la terna commissariale deve approvare per il 2015”.

Vi è necessità che forze che si stanno adoperando per l’elaborazione di un programma si consultino con i commissari – che sono alle prese con il bilancio di previsione del 2015 – perché, da questa consultazione, ciascuna delle parti può trarre utili indicazioni per l’attività che deve svolgere: i commissari sentendo le parti hanno la possibilità di acquisire elementi utili a privilegiare alcune scelte di bilancio indispensabili a sopperire problematiche della città e, nel contempo, i candidati delle forze politiche che elaborano un programma devono avere consapevolezza di quelli che sono gli orientamenti che saranno riversati in un bilancio che sarà il bilancio del 2015.

A conclusione Paolo Ferrara: “Non vogliamo sapere solo quello che fanno, vogliamo dare un contributo nella delicata fase di elaborazione del bilancio per avere prontezza di quali sono i vincoli che i futuri amministratori si ritroveranno con l’applicazione di un bilancio che si sta predisponendo”.