Olio. Vertice Rao-Magliocchi, l’esito: “Revisione del Disciplinare”
La trasferta catanzarese dell’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Calabria Gaetano Rao ha sortito, finalmente, esiti positivi e tanto auspicati per il settore dell’olivicoltura reggina.
Presente, stamane, presso la sede del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria a Catanzaro, una folta delegazione di produttori ed Op agricole, al seguito dell’Assessore Provinciale Rao, accompagnato dal Dirigente del Settore Agricoltura della Provincia Avv. Luigi Rubino, all’incontro di disamina del disciplinare di produzione dell’Igp Olio di Calabria.
Un vertice richiesto, a gran voce, da Gaetano Rao e formalizzato attraverso una lettera inviata al presidente del Comitato Promotore Igp Olio di Calabria Massimino Magliocchi, il quale, “ha dimostrato un’apertura al confronto delle “gravi preoccupazioni” avanzate dalla classe olivicola reggina che dissente sui contenuti del Disciplinare, così come, allo stato attuale, è concepito”.
Finalmente, la querelle sul “caso” Igp Olio di Calabria è destinata, a partire da oggi, dopo il vertice Rao-Magliocchi, a segnare un passo diverso alla questione controversa che ruota tutta attorno ai contenuti del famoso art. 5 del Disciplinare di produzione che fissa al 70% la quantità necessaria di cultivar di origine “Carolea” ed al 30% le altre cultivar autoctone.
“Abbiamo portato a compimento assieme ai tanti produttori olivicoli presenti, un’opera estenuante di mediazione con il Comitato Promotore, esortando lo stesso Presidente Magliocchi a vagliare con opportuna attenzione, le ripercussioni gravi e discriminatorie di un’eventuale adozione del Disciplinare di Produzione come delineato allo stato dei fatti”.
“Oggi – esordisce Rao – annuncio con estrema soddisfazione che è stato segnato un traguardo importante di concertazione tra i soggetti proponenti e gli attori economici coinvolti sotto l’egida della Provincia di Reggio Calabria, rappresentata dal sottoscritto e portavoce della volontà del nostro Presidente Giuseppe Raffa di tutela dei diritti dei produttori reggini. Comunico, infatti, che è stata indetta una riunione tecnica presso la sede del Dipartimento regionale all’Agricoltura per il prossimo giovedì 7 agosto che avrà il compito precipuo di definire contenuti alternativi rispetto alla proposta di disciplinare in corso.
In particolare, su indicazione della delegazione reggina e condivisa dal Dipartimento all’Agricoltura, il cui Dirigente Generale Prof. Giuseppe Zimbalatti ha svolto, oggi, un’importante opera di mediazione, è stato deciso di lavorare sull’identificazione di altre cultivar, caratterizzanti il legame con il territorio e la qualità varietale, superando la rigidità della necessaria prevalenza della cultivar “Carolea”.