Mgm, applausi per Sydney Sibilia ed il suo “Smetto quando voglio”
Una gremita arena Mario Monicelli, in piazza Brindisi sul lungomare di Catanzaro, ha ospitato ieri sera la proiezione dell’ultimo film in concorso al Magna Graecia Film Festival, “Smetto quando voglio”, diretto da Sydney Sibilia con un supercast capitanato da Edoardo Leo.
Il film ha conquistato gli spettatori con la sua storia esilarante di alcuni ricercatori precari costretti a riciclarsi come “banda” dedita al traffico di stupefacenti. A rispondere alle curiosità del pubblico, dopo la visione del film, sono stati il produttore Matteo Rovere, Edoardo Leo e lo stesso Sibilia il quale ha ribadito che “l'intenzione è stata quella di far ridere e riflettere gli spettatori pensando ad un gruppo di professori universitari che delinquono senza essere dei criminali. La vera commedia deve essere ancorata alla realtà, come ci ha insegnato la tradizione della commedia all'italiana”. Rovere e Sibilia si sono conosciuti anni fa in occasione di alcuni festival di corti e hanno dato inizio ad una collaborazione proficua che ha portato alla realizzazione di un’opera prima di successo. Edoardo Leo ha aggiunto che "nonostante le difficoltà, ci sono tanti giovani, come Rovere, che stanno investendo le proprie risorse aggirando il sistema. Bisogna lamentarsi di meno e rimboccarci di più le maniche". Il film, venduto anche all’estero, ha incassato i complimenti di due ospiti d’eccezione come Alessandro Haber e Lando Buzzanca, quest’ultimo a Catanzaro per ricevere stasera la Colonna d’oro alla carriera.
Nel corso dell’ottava serata Chiara Francini ha salutato per l'ultima volta il pubblico di Catanzaro promettendo un suo ritorno il prossimo anno. Casadonte ha confermato che la stessa attrice vestirà i panni di madrina in occasione della XIV edizione del Premio Fondazione Mimmo Rotella alla Mostra di Venezia. Anche il giovane Salvatore Esposito – Genny Savastano di “Gomorra la serie” – ha espresso il proprio desiderio di poter tornare al Festival, magari come interprete di un’opera prima. Applausi a scena aperta per un altro atteso ospite della serata, Nino Frassica, che presto tornerà al cinema in una veste drammatica ed inedita ed è salito sul palco affiancato dal regista Rocco Mortelliti. Insieme sono a lavoro su un nuovo film ispirato ad un romanzo di Camilleri. "Abbiamo lavorato insieme in “La scomparsa di Patò” - continua Mortelliti - e Nino è un attore grottesco che sa muoversi bene in questo contesto siciliano”. La serata era stata aperta dalla proiezione del corto del regista catanzarese Alessandro Grande, "Margerita", lavoro che ha raccolto una lunga serie di premi in tutto il mondo ed è stato candidato ai Nastri d'Argento. Il pubblico ha accolto calorosamente il giovane regista che ha ringraziato la direzione del Festival per avergli offerto l'opportunità di presentare “Margerita” proprio nella sua città.
Stasera, durante la serata conclusiva del MGFF, sarà proiettato il documentario dedicato a Massimo Troisi “Massimo, il mio cinema secondo me” di Raffaele Verzillo, un omaggio ad Audrey Hepburn e a Giorgio Faletti, recentemente scomparso. Seguiranno le premiazioni con la consegna delle ambite Colonne d'Oro dell'orafo Michele Affidato ed il live acustico di Cristiano De André che tutti i fans aspettano.