Armonie d’arte festival, i ringraziamenti della soprintendente Chiara Giordano
“Il Maestro Muti – comunica il sovrintendente e direttore artistico Chiara Giordano - che rappresenta un simbolo e un ambasciatore della grande arte italiana nel mondo, particolarmente sensibile ai temi generali della Cultura, vicino ai giovani nella sfida del futuro per un mondo di maggiore Armonia costruito attraverso i valori fondativi che l’Arte e l’Amicizia possono favorire, da uomo del sud consapevole delle problematiche che in particolare vivono queste terre, in occasione della produzione originale del festival L’ultima notte di Scolacium che valorizzando un luogo d’eccellenza monumentale e paesaggistica attraverso musica – parola e tecnologia virtuale di alto profilo racconta e recupera anche un momento straordinario per il meridione quale il periodo normanno, ha espresso la disponibilità per una partecipazione che avrà il senso di una testimonianza per il complessivo sostegno all’Arte e alla Cultura e a quanti impegnano le proprie vite in questo percorso strategico per un mondo eticamente ed esteticamente migliore”.
“Il Maestro quindi, dando seguito alla vicinanza già manifestata in molte occasioni ai giovani calabresi per la loro crescita sana attraverso l’esperienza della pratica musicale d’insieme, dirigerà ancora, a titolo gratuito, i giovani calabresi strumentisti di banda - Orchestra giovanile di fiati di Melicucco e di Laureana di Borrello curati dal Maestro Maurizio Managò - in un concerto siglato appunto “La Musica non solo Forma ma Salva. Per tutto questo, per la vicinanza, l’impegno, la disponibilità, la generosità del Maestro Muti Armonie d’arte festival ringrazia commosso e sente d’interpretare il sentimento del territorio tutto”.