Gioco illegale: maxi blitz in tutta Italia, scoperta anche una zecca clandestina

Calabria Cronaca

Un piano straordinario di contrasto al gioco illegale, avviato in occasione dei mondiali di calcio ed ultimato proprio ieri è stato attuato dalla Guardia di Finanza che ha controllato, in tutta Italia, ben 1.486 esercizi commerciali e sale scommesse. Durante l’operazione, eseguita in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono state contestate 309 violazioni (pari al 21% di irregolarità), sequestrate 57 slot e totem da gioco illegali, chiusi 150 punti per la raccolta di scommesse non autorizzati e denunciati 235 responsabili. Contestate anche 74 violazioni minori sul piano amministrativo.

I CONTROLLI sono stati effettuati, in particolare, in esercizi vicini ai punti di ritrovo dei giovani ed è stato verificato il possesso delle autorizzazioni amministrative, dell'integrità degli apparecchi da gioco e del collegamento alla rete telematica dei Monopoli. Accertati sette casi in cui sono state rilevate delle violazioni alla normativa a tutela dei minorenni, alcuni dei quali sono stati anche trovati a giocare o a scommettere ed altri presenti in aree destinate a giochi con vincite in denaro, ovviamente vietate ai minori.

I fenomeni illeciti maggiormente riscontrati sono l'abusiva raccolta di scommesse sportive mediante agenzie clandestine per conto di allibratori esteri privi di autorizzazione, l'alterazione e la manomissione degli apparecchi da gioco, l'Illecita installazione dei totem, cioè apparecchi forniti di un computer attraverso il quale, e in violazione delle leggi, si può accedere via internet ad una vasta gamma di giochi presenti sul web e non autorizzati in Italia; l'offerta di lotterie internazionali vietate nel territorio dello Stato.

ZECCA CLANDESTINA STAMPAVA MONETE FALSE PER LE SLOT

I finanzieri hanno anche scoperto, a Nola, in Campania, delle monete false utilizzate per giocare alle slot machine. Indagando sui clienti della sala si sono individuati i giocatori falsari e addirittura, in un capannone di Casalnuovo di Napoli, una vera e propria zecca clandestina che produceva monete da 1 euro. I militari sono riusciti a recuperare il cliché delle monete che era stato rubato all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; scoperte inoltre presse, trapani, frese, attrezzi vari e 5 mila tondini di acciaio pronti per il conio; sequestrate inoltre banconote false da 100 euro e tutte recanti lo stesso numero seriale. I due responsabili sono stati arrestati.