La nati-mortalità delle imprese del crotonese nel II^ trimestre 2014
Nel II^ Trimestre del 2014, il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese annuale, è stato di 217 unità. A determinarlo hanno concorso 380 iscrizioni di nuove imprese (69 in più rispetto alla stessa rilevazione del 2013) e 163 cessazioni di imprese esistenti (dato al netto delle cancellazioni d’ufficio).
Per le iscrizioni si tratta del dato migliore dell’ultimo triennio; ed anche per le cessazioni il dato è migliorativo rispetto agli ultimi due anni precedenti.
Guardando alle forme giuridiche, in termini assoluti l’aumento del saldo è da ascrivere alle ditte individuali (+133 unità, ed un tasso di sviluppo positivo pari all’1,11%) ed alle società di capitali che presentano ben 64 unità in più rispetto all’ultima rilevazione, facendo registrare un tasso di crescita positivo pari all’2,47%.
Tengono anche le società di persone, che fanno registrare un saldo di 14 aziende ed un tasso di sviluppo pari allo 0,79%, in aumento rispetto alla stessa rilevazione dello scorso anno (0,11%); e le Altre forme, sostanzialmente cooperative e consorzi, con un saldo di 6 imprese ed un tasso di sviluppo pari all’1,30%, in netto aumento rispetto alla rilevazione dell’anno precedente (1,12%).
Circa la forma giuridica le attività imprenditoriali della nostra provincia rimangono rappresentate prevalentemente da Ditte Individuali, che rappresenta ben il 71,1% del tessuto imprenditoriale dell’intera provincia.
A seguire, le società di capitali con il 15,7% del totale e le società di persone, che rappresentano il 10,4% del totale delle imprese.
Più contenuta invece è la percentuale delle altre forme giuridiche, che rappresentano il 2,8% del tessuto imprenditoriale provinciale.
Andamento per settore di attività
Il saldo positivo è da imputare a diversi settori: l’Agricoltura (+50 imprese); il Commercio (+28 aziende); Altre attività di servizi (+8 unità); le Costruzioni e le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+6); Attività professionali, scientifiche e tecniche ed Artistiche, sportive, Servizi di Informazione e Comunicazione e Noleggio, agenzie viaggio, servizi supporto alle imprese (+5 unità).
Sostanzialmente stabili i restanti comparti.
Il tessuto imprenditoriale crotonese è composto in misura prevalente da imprese che operano in attività di tipo tradizionale ed in particolare, il 26,3% degli imprenditori opera nel settore dell’ agricoltura, il 25,9% nel commercio, il 12,9% nelle costruzioni.
A seguire, il 7,8% opera nelle attività manifatturiere; il 6% nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione; il 2,8% nel trasporto e magazzinaggio; il 2,5% in altre attività di servizi.
Esigua la percentuale degli altri settori, fatta eccezione per le imprese non classificate che rappresentano il 7,3% dello stock al 30 giugno 2014.