Pil: Cavallaro (Cisal), recessione tecnica e no bonus 80 euro attestano errata direzione del Governo
"Il dato negativo sul Pil, appena diramato dall'Istat, e' il peggiore degli ultimi 14 anni e ne attesta la recessione tecnica. Le continue rilevazioni negative sulla stabilità dei conti del nostro paese e la mancanza di coperture, svelata in questi giorni, confermano pertanto l'urgenza di mettere al primo posto, nelle priorità' del Governo, quei temi che portino, sin da subito, benefici diretti ed aiuti ai lavoratori italiani, sviluppo e crescita, anziché investire tutto il proprio tempo su Senato e legge elettorale. Il decreto per la P.A. ad esempio sembra andare in tutt’altro senso.
L’ ipotesi di non estendere il bonus degli 80 euro è a dir poco sconcertante, come lo sono le parole del Premier che continua a ripetere il ritornello che ci sono undici milioni di italiani contenti per il bonus ricevuto. La platea limitata del bonus è la certificazione rilasciata, dallo stesso Governo, che la quasi totalità del lavoro dipendente è in drammatico affanno e che pensionati, partite iva ed incapienti sono nelle stesse condizioni.
Perché abbia credibilità, il Presidente Renzi, deve passare dalle battute ai fatti mirati e concreti prima che, l’economia del paese vada a rotoli portandoci a svendere, ai colossi stranieri, gli ultimi simboli del Made in Italy". E' quanto ha dichiarato Francesco Cavallaro, Segretario Generale CISAL.