La strasettingiano: da dieci anni un mix di sport, cultura e prevenzione
La “StraSettingiano”, gara podistica che unisce Martelletto e Settingiano con un percorso di 6 chilometri, si è svolta ieri con un successo che è andato oltre le più rosee previsioni della vigilia: 120 e più atleti partecipanti, tra cui anche bambini (allietati da una simpaticissima coppia di intrattenitori, che hanno preparato per loro palloncini e zucchero filato) e adolescenti. La gara è stata suddivisa in non competitiva e competitiva, per differenziare chi pratica la corsa a livello agonistico da chi, invece, è un semplice appassionato. A questa manifestazione ha fatto da cornice – come da dieci anni a questa parte - uno splendido pubblico, giunto anche da fuori Settingiano per osservare lo svolgimento della gara.
Un evento che, però, come già anticipato dall’organizzatore Davide Longo, non si è voluto limitare soltanto all’aspetto sportivo, ma ha voluto dare spazio anche alla prevenzione e alla cultura, con la presenza di uno staff medico di qualità, composto dal Dr. Massimiliano Tinello, il quale è stato coadiuvato da Rossella Spada, Debora Longo, Pasquale Ciambrone e Antonella Voci, che hanno effettuato controlli della pressione arteriosa, del cuore, della glicemia. Oltre ai citati componenti dello staff sanitario, era presente il Dr. Vincenzo Rania, in rappresentanza della MAICO, che ha effettuato alle persone presenti alla gara (atleti e non) uno screening audiometrico. Ed ancora, la ditta IR Medical che ha voluto sensibilizzare la popolazione sui problemi respiratori, distribuendo gocce nasali a base di soluzione salina e un camper dell’ANPVI ONLUS del presidente Egidio Riccelli, dove sono stati effettuati controlli gratuiti della vista.
“La prevenzione è importantissima”, ha sottolineato Riccelli, “perché, se fatta in tempo, può evidenziare l’insorgenza di patologie oculari che possono essere curate subito. Noi, per questo, ci rechiamo periodicamente con il nostro camper presso le scuole e nei paesi per permettere ai bambini e agli adulti di sottoporsi al controllo della vista”. Per quanto riguarda la cultura, erano presenti all’evento due scrittrici: la giovane crotonese Francesca Piscitelli, con il romanzo noir “Notus, Verità maledette”, che rappresenterà la Calabria al prossimo Salone del libro di Torino, e la scrittrice settingianese Silvana Teodoro che ha presentato il libro “Aspettando il futuro”, già vincitore del Pino d'Oro nel 1995 in Sila, al Villaggio Mancuso. Perché, oltre alla “ginnastica per il corpo”, non bisogna mai dimenticare la lettura, che è il “cibo per la mente”. C’è da evidenziare anche l’aspetto della solidarietà, che non è certo passato inosservato. Una percentuale del ricavato delle iscrizioni sarà infatti donato in beneficienza all’Ospedale Bambin Gesù di Roma, da sempre in prima linea nella cura delle patologie cardiache dei più piccoli. A vincere la gara - che, peraltro, ha ottenuto il riconoscimento del CONI e della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) a tal punto da essere inserita nel calendario nazionale - è stato un giovane atleta, Giuseppe Pace, già vincitore della scorsa edizione e vincitore della gara podistica denominata “StraSoverato”. Presente anche il vice campione mondiale IFBA di body building Francescoivan Mastria, che ha tenuto una breve dimostrazione.
A fine gara soddisfatto, seppure provato dalla fatica accumulata dagli ultimi giorni l’organizzatore, che ha ringraziato tutti per la fattiva collaborazione e partecipazione, incassando dal palco i complimenti del Presidente Regionale della FIDAL Ignazio Vita, presente alla gara, che si è dichiarato “molto colpito per la partecipazione a questa manifestazione, in particolare per la partecipazione dei bambini”. Un evento sportivo che, per ammissione dello stesso Davide Longo, diverrà un vero e proprio progetto. “Stiamo pensando” – ha spiegato Longo - “di crescere ancora di più e di esportare questa gara anche fuori dai confini della nostra cittadina. Ovviamente l’obiettivo ora sarà quello di coinvolgere in questo progetto sempre più persone”.