Censore: “Elezioni subito e candidato scelto dalle primarie”
"La Calabria ha bisogno rapidamente di un nuovo governo regionale."Lo dichiara in una nota Bruno Censore parlamentare del Pd.
"Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale -prosegue la nota - si facciano prima possibile. Nessun pastrocchio può dilatare i tempi. Bene ha fatto Matteo Renzi ad accettare la sfida del voto in ottobre annunciato dalla presidenza della Giunta regionale calabrese. Compete ora al PD calabrese decidere seriamente e non affidarsi ad alcun artificio dialettico.
Non si può giocare sulla pelle della Calabria per interessi di bottega, per giochi e giochini interni al partito. Il PD allora decida: le primarie, confermate anche dalla Stasi per il 21 settembre e voto il 9 o il 16 novembre oppure elezioni il 12 ottobre con la candidatura a presidente di Mario Oliverio che è stato proposto dalla maggioranza assoluta del massimo organismo di direzione del PD.
Nessuna altra scelta potrà essere assunta; non si può inficiare la sovranità dell’Assemblea regionale del PD. Essa ha votato all’unanimità, alla presenza del vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, di fare le primarie. Ha deciso di avvalersi prima di tutto di quelle regolate con legge regionale. La decisione di selezionare il candidato alla presidenza senza le primarie compete esclusivamente all’Assemblea regionale del PD della Calabria. Elezioni subito, quindi, e candidato scelto dalle primarie.
In assenza di questa decisione da prendere, oltretutto, con il voto della maggioranza qualificata dei due terzi dell’organismo vige la regola statutaria secondo cui il candidato presidente alla regione si sceglie attraverso le primarie. Solo una convergenza - conclude Censore - unitaria sulla proposta indicata dalla maggioranza assoluta regionale dell’assemblea regionale del PD, quella di Mario Oliverio, eviterebbe la violazione delle regole democratiche."