Grande successo anche in Grecia per l’Utilità dell’inutile di Nuccio Ordine
Numeri da capogiro anche in Grecia per il best seller L’Utilità dell’inutile di Nuccio Ordine, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria e protagonista con questo volume di uno dei fenomeni letterari europei più clamorosi degli ultimi anni.
A pochi giorni dall’uscita, infatti, il libro di Ordine è balzato al secondo posto nella classifica dei più venduti, confermando anche tra i lettori greci il notevole gradimento registrato negli altri paesi.
L’Utilità dell’inutile, come si ricorderà, ha già avuto 10 edizioni in Italia, 9 in Spagna e 6 in Francia, mentre è prossima la pubblicazione in Germania e Romania. Per il 2015-2016, invece, si annunciano le traduzioni in cinese, galiziano, portoghese, coreano, bulgaro, turco e inglese.
Con L’utilità dell’inutile, Ordine difende quei saperi che non producono profitto e che vengono quindi considerati inutili in una società dove l’utile coincide solo con il guadagno. Si tratta di un’appassionata difesa della conoscenza disinteressata (di cui la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la scienza di base sono espressione) che pur non producendo profitto è necessaria per nutrire lo spirito e rendere più umana l’umanità.
Il successo europeo de L’utilità dell’inutile ha avuto certamente un peso notevole nel recente conferimento al prof. Ordine della prestigiosa onorificenza di Commendatore (Commandeur) nell’Ordine delle Palme accademiche, il grado più alto di questa antica decorazione francese, creata da Napoleone I nel 1808 (poi rinnovata nel 1955) per ricompensare quei professori che si sono particolarmente distinti nel mondo dell’università e della scuola.
Il collier di Commendatore – composto da un nastrino viola e da una medaglia con due rametti di palma intrecciati – sarà consegnato in una cerimonia prevista nei prossimi mesi.
Nuccio Ordine aveva già ricevuto il grado di Cavaliere, nello stesso ordine, in una cerimonia tenutasi nel Senato francese il 4 dicembre del 2009. In quell’occasione, l’onorificenza gli fu consegnata da Umberto Eco, in presenza di grandi personalità del mondo universitario europeo, tra cui anche George Steiner. Ma questa decisione delle autorità francesi ha previsto modalità eccezionali: normalmente, infatti, il prof. Ordine avrebbe dovuto passare, prima di essere nominato Commendatore, nel grado intermedio di Ufficiale (tra un grado e l’altro è necessaria l’attesa di almeno 5 anni). Adesso – assieme alla Legion d’onore che gli era stata conferita dal Presidente della Repubblica francese nel 2012 (la cerimonia ebbe luogo nella Scuola normale superiore di Parigi il 3 dicembre) – Ordine ha ricevuto le due più antiche onorificenze, create entrambe da Napoleone I.
Nuccio Ordine – che da anni insegna nelle più rinomate università francesi: dall’Ecole Normale Supérieure all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, da Paris IV-Sorbonne all’Institut Universitaire de France, da Paris III-Sorbonne al Centre de Recherche sur la Renaissance di Tours – si è particolarmente distinto per le collane di classici che dirige presso Les Belles Lettres di Parigi, una delle case editrici più importanti del mondo nell’ambito dell’editoria umanistica. E da qualche anno nella sua collana bilingue «Classici della letteratura europea» (pubblicata da Bompiani) sono apparse importanti edizioni di classici francesi da Montaigne a Rabelais, a Molière.
Tutti i suoi libri sono tradotti in francese e i suoi lavori bruniani si possono adesso leggere in ben dieci lingue, tra cui cinese, giapponese e russo.