Comune Vibo: Procura indaga per interruzione servizio pubblico
La Procura di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo d'indagine a carico di ignoti con al momento l'ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio in merito alla chiusura del municipio della città capoluogo dalle ore 15.30 alle ore 18.30 di martedì scorso, 19 agosto, disposta dalla dirigente degli Affari generali dell'ente, Adriana Teti, per "motivi di ordine pubblico".
I Carabinieri della Compagnia di Vibo, dopo aver ascoltato diverse persone informate sui fatti ed avviato le necessarie verifiche, hanno infatti informato dell'accaduto la Procura che in queste ore sta valutando l'intera vicenda anche nell'eventuale possibile configurazione di ulteriori ipotesi di reato oltre a quella di interruzione di pubblico servizio. Al vaglio degli inquirenti, oltre alla nota con la quale la dirigente comunale ha deciso di chiudere il Comune - in quelle ore assediato dagli operai dell'ex ditta addetta alla raccolta dei rifiuti che protestavano per chiedere la riassunzione nella nuova impresa aggiudicatrice del nuovo appalto -, e' finita poi anche un'ulteriore nota di rettifica della stessa dirigente, Adriana Teti, affissa ieri all'albo pretorio. Nella stessa, la dirigente ha precisato che il riferimento alla "chiusura per motivi di ordine pubblico" del Comune è stato "un mero errore" in quanto l'ente, secondo la nota della dirigente, e' stato invece chiuso "per carenza di personale rimasto in servizio". (AGI)