Mario Oliverio sulle primarie istituzionali
“Da alcuni giorni esponenti di primo piano del Nuovo Centrodestra (già Pdl) hanno avviato una campagna mediatica scandalistica con l’intento di fare saltare le primarie istituzionali in Calabria sostenendo, in maniera strumentale e surrettizia, che il loro costo ammonterebbe a circa un milione di euro”. E’ quanto afferma Mario Oliverio.
“Due sono gli obiettivi: evitare che siano i cittadini a scegliere in modo democratico e trasparente i propri candidati alla presidenza della Regione e mettere in difficoltà il centrosinistra che, invece, ha deciso di utilizzare il metodo delle primarie per la scelta del proprio candidato.
A parte il fatto che i costi per lo svolgimento delle primarie sono nettamente inferiori alla cifra indicata, è proprio il caso di dire che questi esponenti del Nuovo Centrodestra hanno una concezione davvero strana e bizzarra rispetto alla utilizzazione delle risorse pubbliche.
Questa legislatura regionale che, per fortuna, sta per concludersi, sarà ricordata, infatti, per gli enormi sperperi di denaro pubblico che questi esponenti del centrodestra, gli stessi che oggi giudicano uno scandalo finanziare uno strumento che attiene ai costi della democrazia, hanno realizzato distribuendo a piene mani e per svariati milioni di euro consulenze, clientele e prebende alla Regione, negli enti sub regionali e nelle aziende sanitarie.
Ai due capigruppo che oggi sostengono con foga che devono essere i partiti a prendersi la responsabilità delle candidature, mi piacerebbe chiedere quali sono questi partiti e se sono gli stessi che hanno selezionato quei consiglieri regionali la cui esperienza è finita dopo pochi mesi per fatti di inaudita gravità”.