Primarie Pd. Lotti come Ponzio Pilato, sì a Callipo ma cerca il candidato condiviso
La tanto attesa visita di Claudio Lotti a Crotone prima e a Falerna poi in occasione dell'incontro con i vertici regionali e provinciali del Pd (ovviamente Renziani) ha detto che il partito nazionale starebbe con Luca Callipo ma, allo stesso tempo tra e altre cose, Lotti ha anche dichiarato che "bisogna lavorare per un nome condiviso dalle due parti". Come dire: questo è il candidato proposto dal Pd ma sbrigatevela voi... Quasi dimenticando la buona politica e il rispetto verso avversari ed iscritti.
Una dichiarazione, inoltre, molto fine a se stessa se è vero come pare che "il cocco" di Renzi (leggasi Callipo) vorrebbe esserne il suo clone calabrese. Nel caos calmo, più totale e disarmante, è anche trapelata una nuova data per le elezioni regionali, il 26 ottobre. E per le Primarie? Neanche a parlarne, sembrerebbe. E a questo punto, considerata la situazione di guerra fredda (aperta fra le parti), potrebbe anche saltare l'assemblea regionale del Pd in programma per domani a Lamezia che potrebbe non svolgersi per mancanza di numeri.
Insomma: Renzi dà le direttive ma, allo stesso tempo, Lotti in Calabria fa il Ponzio Pilato della situazione. In attesa della "crocifissione" di Mario Oliverio o, meglio, dell'ufficialità della candidatura unitaria (?) di Callipo. E mentre Lotti "se ne lava le mani", Oliverio non resta di certo con le mani in mano. Intanto la querelle non finisce qui e di sviluppi, nelle prossime ore, se ne attendono a iosa.
Francesco Biafora