Mafia: Cgil, piena solidarietà a don Luigi Ciotti
La Cgil della Calabria esprime "piena e convinta solidarietà a Luigi Ciotti per le minacce ricevute segno di un evidente attacco al suo impegno concreto, a quello di Libera e dell'antimafia militante. Nel corso degli anni anche per il lavoro di Don Ciotti - si legge in una nota della segreteria regionale dell'organizzazione sindacale - si è rafforzato il sentimento di ribellione sociale e civico di intere comunità che hanno capito che per battere le mafie è necessaria e indispensabile una reazione democratica e di popolo.
Come Don Ciotti e Libera siamo anche noi convinti che la battaglia alle mafie si fa rafforzando gli organici della magistratura e delle forze di polizia in modo particolare nelle aree più esposte come la Calabria, ma anche e soprattutto approvando provvedimenti legislativi urgenti a sostegno di una piu' compiuta e significativa confisca dei beni dei mafiosi per un loro rapido riutilizzo a fini sociali e produttivi.
Questo è stato pure il nostro impegno ed il nostro lavoro che assieme a Libera abbiamo svolto in Calabria anche quest'anno nei tradizionali campi della legalità. Siamo dunque concretamente vicini a Don Ciotti e a Libera con cui la Cgil calabrese continuerà nella battaglia comune contro la 'ndrangheta, per il lavoro e per la legalità".