Tonino Barberio (Pd) Catanzaro su elezioni provinciali e regionali
"Il prossimo rinnovo delle assemblee elettive provinciali e regionali rappresenteranno, per la Calabria, e per tutte le forze democratiche civiche e di progresso, un decisivo banco di prova per voltare pagina e restituire dignità alle istituzioni locali ed alle nostre popolazioni."Comincia così la nota di tonino Barberio del Pd di Catanzaro.
Troppi i guasti - aggiunge - e troppe inefficienze hanno contraddistinto la destra di governo in questi anni. Totale assenza di progetto politico, personale scadente, scelte clientelari, unitamente al perdurare delle tante emergenze ambientali, sanitarie e del lavoro, hanno segnato in maniera fallimentare ed irreversibile tali esperienze di governo."
E’ venuto il tempo di cambiare. Di ridefinire un governo del territorio capace di tenere insieme le diverse realtà presenti, dentro una visione unitaria nella quale si esaltino le vocazioni e le predisposizioni del territorio.
Ci riferiamo in primo luogo alla necessità di riaffermare strategicamente l’area centrale della Calabria. Un progetto che tenga conto della presenza e dei punti di forza delle due grandi città di Catanzaro e Lamezia, restituendo a queste aree urbane il ruolo che gli compete e che è diventato marginale anche rispetto alle altre realtà regionali.
Drammatico in questo senso la perdita di peso e di prestigio inferto negli ultimi tempi alla città di Catanzaro. Il capoluogo di Regione si presenta come una città sfibrata, senza nessuna funzione strategica, retta da un governo fantoccio che rappresenta solo se stesso.
E’ ugualmente preoccupante il ruolo delle aree interne del territorio provinciale. Paesi spopolati, isolati tra di loro, con infrastrutture dell’altro secolo e senza nessuna possibilità di riaffermare un’identità storica e culturale degna della loro storia e delle loro antica bellezza.
Ecco perché è necessario un disegno strategico, largo, inclusivo, capace di ricucire il territorio.
Questi i nostri intendimenti. Sappiamo bene che ci sono forze che sono contrari che tutto ciò avvenga, e che si rimanga come territorio provinciale marginali e subalterni. Come Pd stiamo lavorando, senza nessuna pretesa egemonica di autosufficienza, di allargare il campo delle nostre alleanze a forze civiche, democratiche, di progresso per costruire “un’aggregazione civica e democratica” per tornare a vincere e ridare speranza e coraggio alle nostre popolazioni. E tutto questo - chiude Barberio - insieme ai tanti sindaci, ai tanti amministratori, affinché prevalga uno spirito unitario e scelte autenticamente democratiche e largamente condivise, fuori da schemi precostituiti."