Liberi di ricominciare: adesione del MEDA al progetto di Paolo Ferrara

Reggio Calabria Attualità
Piero Morabito, Paolo Ferrara e Demetrio Malara

Ieri mattina alle ore 11.00 presso la sede di Liberi di Ricominciare si è svolta la conferenza stampa dal titolo “Il patto civico che guarda ai veri bisogni della città” per annunciare la discesa in campo del Movimento Europeo Diversamente Abili (MEDA) a sostegno del progetto politico fortemente voluto da Paolo Ferrara per il rinnovo del Consiglio Comunale di Reggio Calabria.

Con il MEDA una quinta lista si aggiunge al folto schieramento capitanato da Liberi di Ricominciare che vede in prima linea Cittadinanza Mediterranea, Movimento Autonomo Alternativo e Unione Democratica Pensionati Disoccupati, dando la possibilità di accrescere l’incisività del nostro operato grazie al coinvolgimento di realtà associative volte a intendere la politica come missione incondizionata al servizio del cittadino.

Ad aprire i lavori Paolo Ferrara, presidente di Liberi di Ricominciare, che ha preceduto gli interventi di Piero Morabito, presidente di Cittadinanza Mediterranea e Demetrio Malara, segretario politico del MEDA. Assente per problemi familiari Pietro Marra, presidente del Movimento Autonomo Alternativo.

Paolo Ferrara: “Salgono a cinque le realtà che aderiscono al nostro progetto che, come più volte ribadito, ha come obiettivo far dialogare anche forze disomogenee per il bene della città.

Non siamo interessati alle poltrone. Concretamente il nostro progetto politico si pone come principale obiettivo la realizzazione di un programma elettorale dettato da “vere esigenze” emerse stando a stretto contatto con la gente. Fa sorridere constatare che alcuni candidati alla carica di primo cittadino girano i territori promettendo innumerevoli progetti da realizzare senza (ahinoi) conoscere neppure le linee programmatiche del futuro bilancio di previsione del 2015.

Con tutti gli alleati abbiamo deciso di trattare una tematica davvero delicata come le politiche sociali che, di certo, saranno di priorità assoluta nel nostro programma, in quanto considerate come la vera e unica “risorsa” per far ricominciare Reggio, dove, il commissariamento ha prodotto effetti devastanti per le realtà più deboli ed indifese. In questi interminabili anni bui, infatti, abbiamo spesso subito sulla nostra pelle l’affermazione “dobbiamo risparmiare” esternata da chi non si è posto il minimo scrupolo di azzerare servizi essenziali per garantire, magari, incentivi economici biennali a favore di numerosi dirigenti, funzionari e dipendenti specializzati.

È bene sottolineare che risparmiare non vuol dire eliminare un servizio, ma ottimizzare al meglio lo stesso evitando eventuali sprechi.

In dettaglio, occorre riscrivere il patto sociale sui servizi fondamentali con lo scopo non solo di migliorare l’offerta dei sevizi, oggi quasi nulli grazie all’incapacità amministrativa dei commissari, ma anche perfezionare la qualità delle prestazione messe in atto a sostegno delle situazioni di fragilità”.

Piero Morabito: “Oggi si aggiunge un tassello importante al nostro progetto politico. La nuova adesione rappresenta un risultato importante, frutto di un lavoro che va avanti da oltre un anno che ci ha visti impegnati nel coinvolgimento di tutte le associazioni e movimenti presenti nella nostra città che volessero aderirvi. Obiettivo del progetto – spiega Morabito - è un reale e radicale cambiamento che deve partire dalle Istituzioni, le quali devono gire in sintonia con cittadini attraverso la partecipazione, la semplificazione, la trasparenza e la comunicazione dei processi decisionali. Voglio ricordare, non solo perchè Presidente di Cittadinanza Mediterranea, che Reggio Calabria gode di una posizione baricentrica nel mar Mediterraneo, crocevia di arte, cultura e storia interculturale; raccordo tra i paesi europei e quelli che si affacciano sul Mediterraneo. Dobbiamo riscoprire l’amore per la nostra città – conclude Morabito - e tutti dobbiamo impegnarci in prima persona per raggiungere questo obiettivo, difficile ma non impossibile, attraverso la valorizzazione della nostra terra delle sue potenzialità, sfruttando appieno le opportunità presenti sul territorio, come, per esempio, il riconoscimento per legge di Città Metropolitana, occasione imperdibile per il nostro futuro e quello dei nostri figli e dei nostri nipoti”.

Infine, Demetrio Malara: “è giunto il momento di scendere in campo al fianco di movimenti che fin dal loro esordio hanno messo come punto centrale della loro azione politica i bisogni dei cittadini come unico loro obiettivo della loro azione politica.

Siamo già al lavoro con tutta la coalizione per la stesura di un serio programma politico orientato sulle politiche sociali e sull’individuo, non più oggetto di scambi elettorali, ma reale protagonista della vita politica.

Creare una rete di sinergia, verificare l'esistente, dal punto di vista dei servizi e rafforzarlo per offrire, e non solo ai diversamente abili, un’offerta di servizi mirati alla persona, come l’assistenza agli anziani, l’assistenza e l’inserimento scolastico, fin dagli asili nido dei disabili; attivare dei percorsi di inserimento lavorativo per le face deboli, con momenti di formazione e di sviluppo.

Attivare un vero piano di abbattimento delle barriere architettoniche, ma non solo quelle fisiche, ma anche burocratiche-amministrative, fondamentali per migliore la qualità della vita.

Solo così finalmente Reggio avrà un progetto politico con al centro i cittadini e per i cittadini”.