Soverato liberata Tartaruga Caretta Caretta “Daniza”
Continuano le attività di pronto intervento e soccorso delle tartarughe marine Caretta caretta presso il Centro di Recupero dell’AMP “Capo Rizzuto” con il supporto tecnico degli operatori AMP e della MISER.ICR, autorizzati in deroga al DPR 357/97 ad intervenire per il recupero, la riabilitazione ed il rilascio di esemplari di tartarughe marine.
Nella giornata di giovedì 11 è stata liberata una tartaruga marina della specie Caretta caretta a Soverato, luogo del suo ritrovamento avvenuto in data 25 luglio da parte di un diportista il quale ha immediatamente avvisato la locale Capitaneria di Porto diretta dal Comandante T.V. (CP) Biagio Mauro Sciarra, e, quindi, successivamente consegnata al Centro di Soccorso dell’AMP Capo Rizzuto in quanto centro di recupero territorialmente più vicino. Alla tartaruga è stato dato il nome di “Daniza”, mamma orsa recentemente non sopravvissuta all’eccessiva quantità di narcotico usata per catturarla in provincia di Trento.
La tartaruga, già in difficoltà nei movimenti in quanto mancante della pinna destra a causa di precedenti traumi, è stata sottoposta alle cure dello staff medico - veterinario coordinato da Domenico Piro e, scongiurata la presenza di ami a seguito visite radiografiche, è stata sottoposta alle opportune terapie, applicata la targhetta (tag) di riconoscimento e, quindi, liberata.
La liberazione è avvenuta in collaborazione con la stessa Capitaneria di Porto di Soverato che ha reso disponibile un mezzo nautico ed il personale necessario, anche al fine di evitare ulteriori stress alla tartaruga, già in difficoltà nei movimenti per l’arto mancante. Al rilascio hanno partecipato, inoltre, Simone Scalise (Responsabile Servizio AMP), Vincenzo Pullano (MISER ICR – Responsabile gestione Aquarium) e Domenico Piro (Medico Veterinario Centro di recupero e soccorso AMP).
La liberazione, prevista per il 28 agosto, ha subito ritardi a seguito di un intervento ispettivo ASP che, su mandato della Task Force Veterinaria della Regione Calabria, ha disposto una verifica a seguito della quale è stato ulteriormente attestato l’ottimo stato di salute e, quindi, l’idoneità alla liberazione.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo e dall’assessore con delega all’AMP Gianluca Bruno per i risultati raggiunti dal Centro di recupero e soccorso dell’AMP che ormai, dopo oltre 10 anni di attività, rappresenta una realtà consolidata nel panorama regionale per le attività di tutela e salvaguarda di questa specie, protetta dalle principali convenzioni internazionali, grazie soprattutto all’impegno profuso dal personale AMP, dallo staff medico–veterinario ed al valido supporto tecnico degli operatori della MISER.ICR. che gestisce l’Aquarium di Capo Rizzuto.