Immigrati: in mille sbarcati a Crotone, tra loro donne incinte e molti bimbi
C’è anche una bimba nata a bordo tra i 956 immigrati che stamani sono giunti a Crotone a bordo della nave Euro della Marina Militare Italiana. Il consistente carico di vite umane, l’ennesimo di questa lunga e calda estate di sbarchi, è composto in maggior parte da uomini: 224, invece, le donne (10 quelle incinta di cui 4 o 5 in stato avanzato) e 114 i minorenni.
I migranti - che viaggiavano a bordo di due imbarcazioni - sono stati intercettati ieri al largo della Libia, in particolare a sud di Lampedusa, nel canale di Sicilia. La fregata della Marina ha effettuato il trasbordo non senza difficoltà a causa del mare mosso, a forza 4, ed è stata supportata da due mercantili italiani.
Tutti gli immigrati, che sono giunti nel porto pitagorico alle 7.30 di stamani, sono di origine sub-sahariana, in particolare provengono da Eritrea ed Etiopia. Nessun problema sanitario particolare è stato riscontrato se non qualche shock e casi di disidratazione dovuti ovviamente alle difficoltà di un viaggio lungo, estenuante e soprattutto effettuato in condizioni igienico-sanitarie piuttosto precarie.
L'accoglienza è stata preparata, come al solito, dal prefetto di Crotone, Maria Tirone, che ha predisposto ieri un'apposita riunione organizzativa con le forze dell'ordine, gli enti e le associazioni che fanno parte della task force che si occupa degli sbarchi. Già al lavoro anche la questura, che pare abbia individuato almeno 4 degli scafisti.
Come è avvenuto in altre occasioni, i migranti - scesi a terra dopo circa un'ora dall’attracco - saranno trasferiti con i bus nei centri di accoglienza di tutta Italia e solo una minima parte verrà ospitata del Cara/Cda di Sant’Anna (ad Isola Capo Rizzuto). Alle operazioni di soccorso hanno partecipato inoltre la Croce Rossa, la Capitaneria di Porto, i sanitari del 118 e le associazioni di volontariato.
h 14:03 | Le attività, concluse intorno alle ore 12.00 odierne, sono state espletate nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza, con il coordinamento della Prefettura e la collaborazione di Capitaneria di Porto, Forze di Polizia, Comune di Crotone, Vigili del Fuoco, SUEM 118, Associazioni di volontariato e Organizzazioni umanitarie.
Tra i quali migranti sbarcati anche 81 minori non accompagnati.
Dopo l’accertamento delle condizioni di salute, è stato disposto il trasferimento in ambulanza delle persone bisognose di cure mediche e di ricoveri ospedalieri. I soggetti vulnerabili ed i relativi familiari sono stati condotti al locale CARA di Isola di Capo Rizzuto.