Elezioni regionali, Sem: “Un laboratorio nazionale per aprire la Calabria alla speranza”
Grande partecipazione e un dibattito molto articolato all’assemblea indetta da Sinistra EuroMediterranea a Lamezia per discutere il tema della costituente di un nuovo soggetto politico unitario della sinistra in Italia, che raccolga l’eredità della lista L’Altra Europa con Tsipras, e quello delle prossime elezioni regionali.
È stata anche l’occasione per confrontarsi sulle principali e più stringenti questioni di politica estera, a cominciare dalla crisi ucraina e la deriva atlantista della Ue. In questo quadro è stata presentata la candidatura alle prossime elezioni tunisine con la lista di sinistra “Unione per la Tunisia”, nella circoscrizione italiana, di Karim Hannachi, docente universitario di lingua araba, cofondatore di Sinistra EuroMediterranea. Una candidatura che mira a consolidare l’impegno di Sem per un’alternativa mediterranea all’attuale modello di costruzione europea.
All’incontro hanno partecipato anche Francesco Campolongo di Rifondazione comunista ed il sindaco di Lamezia Terme Gianni speranza. Nel confronto con essi, Sem ha confermato la sua posizione rispetto alle prossime elezioni regionali, chiamandosi fuori dal balletto delle primarie, rilanciando la proposta di fare della Calabria un “laboratorio nazionale” dove tutte le forze che hanno dato vita alla lista L’Altra Europa, in un’alleanza larga con altri pezzi di società civile e movimenti, possa offrire ai cittadini calabresi un’alternativa al partito trasversale che ha precipitato la regione nel baratro in cui attualmente si trova.
L’auspicio di Sem è quello che un polo alternativo, largo e unitario, possa vedere come candidato alla presidenza della giunta regionale proprio il sindaco di Lamezia Gianni Speranza, al quale è stata data la disponibilità a partecipare all’incontro programmatico fissato per il prossimo 22 settembre.
Tutti i presenti hanno stigmatizzato la strategia dilatoria sulla data delle elezioni, chiedendo che si metta subito fine a questa infausta legislatura regionale.