Gianturco (CasaPound): “Al diurno di Nicastro ennesimo sperpero di denaro pubblico”

Catanzaro Attualità
Il diurno

Dopo aver portato sull’orlo del dissesto finanziario il nostro comune, l’amministrazione vorrebbe svendere alcuni immobili di proprietà comunali per tentare di fare cassa e nascondere la loro cattiva gestione della cosa pubblica”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, portavoce di CasaPound Italia in Calabria.

“Nella lista compaiono 24 immobili - continua il responsabile di CasaPound - che potrebbero far incassare 3.650.257,35 euro. Uno di questi è il locale sito in Piazza San Domenico a piano terra, ora in locazione al signor Sicilia Antonio per uso commerciale, dove all’interno dovrebbe esserci il servizio di diurno comunale. Proprio questo immobile, qualche anno fa è stato oggetto d’intervento da parte del comune per la ristrutturazione del diurno, che come spesso avviene nella nostra città, è rimasto chiuso”.

“La nostra amministrazione –affonda Gianturco – continua a sperperare i soldi pubblici. La ristrutturazione del diurno di Nicastro, è costata circa 25mila euro e dopo anni la città aspetta ancora l’apertura. Stiamo parlando di un immobile di 55 metri quadri, che ora si svende per 15mila euro. Grazie alla giunta comunale, la città rischia di perdere un servizio per i cittadini meno abbienti, un avamposto di civiltà per le fasce deboli, un immobile pubblico dove potersi lavare. Per non parlare poi della minusvalenza, ossia della perdita del capitale investito, mentre decine di famiglie lametine fanno fatica a soddisfare le necessità primarie”.

“L’amministrazione comunale – conclude il coordinatore regionale di CasaPound – sta dimostrando quotidianamente la sua incompetenza. In caso di reale vendita dell’immobile, almeno si dia priorità a chi è lì da 40 anni e che, a causa dei questa amministrazione, ha già subito notevoli danni economici”.