Fiamma tricolore sula riapertura del “Mater domini”

Catanzaro Attualità
Foto aomaterdomini.it

"Un gruppo di militanti del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore appartenenti alla sezione di Gagliano hanno sollecitato il Movimento ad attivarsi per far sì che il centro prelievi dell’Azienda ospedaliero-universitaria Mater Domini, già “chiuso per ferie” dal primo di agosto e fino a lunedì scorso ed attualmente riaperto per soli tre giorni settimanali e con prestazione massima giornaliera di 40 prelievi venga totalmente riattivato in quanto l’attuale strutturazione del servizio provoca enormi disagi all’utenza - in gran parte proveniente dallo stesso quartiere, in via di desertificazione, come l’intera Città, già da anni e sottoposto ai voleri di una casta che tutela e privilegia i caricci di alcuni potenti famiglie del luogo piuttosto che badare al benessere dei cittadini ed allo sviluppo del territorio - costringendola a stressanti file fin dalle primissime ore della giornata, nonché a tempi lunghissimi per ottenere la prestazione richiesta". E' quanto scrive Raffaele Iititano, responsabile Sezione di Gagliano di Fiamma Tricolore.

"E non ci si venga a raccontare - continua la nota - la solita favoletta del personale carente in quanto ci sono oltre 150 Lavoratori della Fondazione Campanella che sono stati messi sulla strada dalle camarille dei politicanti e dei burocrati e che quasi a costo zero potrebbero supplire a dette eventuali carenze, così come potrebbero contribuire alla riapertura ed al pieno funzionamento dei reparti di Radiologia e di Anatomia Patologica dello stesso nosocomio, resi inoperanti dalla solita burocrazia “ammazza salute” che ormai impera negli uffici politicizzati delle strutture sanitarie calabresi tutte. Così la domanda nasce spontanea: non è che la struttura deve essere messa nelle condizioni di chiudere dimodocchè qualcuno la possa acquisire a buon prezzo per poi utilizzarla per fini privati? Con questa domanda e questo dubbio, ahimè quasi certezza, vi lasciamo alle dovute riflessioni".