Il cedro di Calabria per la festa del “Sukkoth”

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I rabbini, sacerdoti di comunità ebraiche, giungono a Santa Maria del Cedro, in Calabria, ogni anno ai primi di agosto per raccogliere e selezionare di persona i cedri, indispensabili per la festa di “Sukkoth" (festa delle capanne) che cade nel mese di ottobre e che per gli ebrei di tutto il mondo è l'avvenimento religioso più importante dell'anno. Un rito che si ripete ogni anno e che attira turisti e giornalisti di tutto il mondo, un evento ancora poco conosciuto, ma di rilevante importanza.

Gli ebrei lo chiamavano etrog, lo conoscevano dalle epoche remote del secondo Tempio e gli attribuivano un grosso valore simbolico. Da quando Dio prescrisse a Mosè: "Prenderete i frutti dell'albero più bello, dei rami di palma e dell'albero più frondoso, dei salici del torrente e vi rallegrerete dinnanzi al Signore Dio Vostro".

I cedri prodotti nella Riviera dei Cedri in Calabria da secoli vengono raccolti dai rabbini per la festa ebraica della "sukkoth" che ricorre nel mese di ottobre. Le parole del rabbino Elio Toaff: "il mercato dei cedri rituali coltivati in Calabria non è mai venuto meno dal 1200 fino ad oggi".

Festa del “Sukkoth" 2014, il programma generale:

Vigilia l'8 di ottobre, Sukkoth il 9 e 10, sabato 11 Shabbat.

“Festa della Raccolta 2014” del cedro di Santa Maria del Cedro:

A Santa Maria del Cedro (Cs), dal 15 ottobre al 1° novembre 2014, si svolgerà la seconda edizione della “Festa della Raccolta” del cedro. Le cedriere, il “Museo del Cedro”, la “Cittadella del Cedro”, il centro storico del paese e la Riviera dei Cedri, rivivranno anche quest'anno momenti salienti legati al mondo agricolo, alle tradizioni, alla gastronomia. In tantissimi hanno partecipato alla prima edizione, tanti i turisti venuti da tutta Italia per vivere questa esperienza e nelle cedriere anche gli alunni delle scuole per raccogliere i cedri.

L’evento è realizzato dal “Consorzio del Cedro di Calabria”, in collaborazione con il Comune di Santa Maria del Cedro e l’Assessorato regionale all’Agricoltura della Regione Calabria.

La festa della raccolta nasce per preservare e divulgare la cultura di un popolo. La cedriera diviene meta per le scuole e punto di partenza di un percorso simbolico, tracciato negli anni da tanti cedricoltori che hanno preservato un frutto dal profumo inebriante.