Scandale: operaio sorpreso mentre abbatteva abusivamente alberi
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato all’alba di ieri hanno sorpreso un giovane operaio rumeno intento ad abbattere alberi in un rimboschimento dell’ARSSA nel territorio di Scandale. Il pronto intervento dei forestali ha impedito l’abbattimento di altri alberi e ha sventato il furto della legna già depezzata. Il responsabile è stato denunciato alla Procura.
La pattuglia del Corpo forestale dello Stato in ricognizione nel territorio dalle prime luci dell’alba è stata attirata dallo stridore lontano di una motosega. Individuata esattamente l’area interessata gli agenti sono intervenuti sorprendendo in flagranza di reato l’uomo mentre abbatteva alberi di eucaliptus, privo di qualsiasi autorizzazione.
Da successivi controlli è risultato che il rimboschimento, radicato nella località Valle Rondinella di Scandale, era di proprietà dell’ARSSA, già Opera Sila. L’uomo, MC un operaio di nazionalità rumena di 39 anni è stato fermato e dietro indicazione della Procura è stato denunciato a piede libero. Il pronto intervento dei forestali ha impedito che fossero apportati ulteriori danni al rimboschimento di eucaliptus.
È stato effettuato un taglio a raso di 12 ceppaie, prima che raggiungessero l’età minima per il taglio a norma del regolamento sui tagli boschivi meglio conosciuto come Prescrizioni di massima e polizia forestale.
È stato sventato anche il furto della legna già depezzata in toppi di circa mezzo metro, pronta per essere caricata e trasportata altrove. È stata sequestrata la motosega usata per l’abbattimento e 5 metri steri di legna da ardere.
Sono in corso ulteriori indagini per stabilire se l’operaio agiva per proprio conto oppure era stato incaricato da qualcuno che, evidentemente, si sarebbe sottratto alle proprie responsabilità, facendo ricadere le colpa su altri. È verosimile, infatti, che il rumeno agisse dietro disposizione di qualcuno del luogo che l’avrebbe inviato là a compiere l’abbattimento illecito e il furto.