Lavoro: Calabria, precari in piazza a Catanzaro, Cosenza e Reggio
Dure forme di protesta sono state attuate oggi in Calabria da parte dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità e percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Manifestazioni sono state attuate a Catanzaro, Reggio e Cosenza.
Nel capoluogo regionale circa trecento persone, secondo fonti della Questura, hanno bloccato via Lucrezia della Valle, all'altezza dell'assessorato regionale al Lavoro, poi si sono spostati in via Molè, davanti agli altri uffici della Regione, con un presidio nella vicina rotatoria. Notevoli i disagi al traffico che ha subito anche blocchi totali.
A Cosenza è stata bloccata la rampa di accesso all'autostrada Salerno-Reggio Calabria, con notevoli ripercussioni sul traffico, mentre a Reggio sono stati attuati alcuni presidi, il più corposo davanti al palazzo della Prefettura.
Tre i blocchi stradali messi in atto nella città' dello Stretto. I dimostranti hanno paralizzato il traffico del lungomare in entrambe le direzioni e in piazza Indipendenza. Una delegazione è stata ricevuta in Prefettura.
I lavoratori lamentano i mancati pagamenti delle spettanze ed esprimono preoccupazione per il loro futuro chiedendo una stabilizzazione che possa concludere la lunga attesa nel precariato. La manifestazione, con valenza regionale, è stata promossa da Cgil, Cisl e Uil. (AGI)
h 21:36 | La cabina di regia per la Calabria istituita dal Governo nei mesi scorsi si occuperà, mercoledì 8 ottobre a Roma, della situazione dei precari calabresi Lsu e Lpu, degli ex art. 7 e dei percettori di ammortizzatori in deroga. La notizia della riunione, anticipata da fonti sindacali, è stata confermata ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Reggio in un incontro con il prefetto, Claudio Sammartino. In serata i blocchi sono stati tolti. (ANSA)