Terme Luigiane, protestano i lavoratori: occupato l’ingresso della Regione

Calabria Cronaca

Un gruppo di dipendenti delle Terme Luigiane ha inscenato una protesta presso la cittadella regionale, occupandone l’ingresso. È l’ennesimo capitolo dell’intricata vicenda che coinvolge le numerose maestranze dell’impianto, che nella mattinata odierna avevano indetto una nuova manifestazione di protesta.

Protesta che è sfociata in una occupazione pacifica, per tornare a chiedere lo sblocco della vertenza che rischia di far chiudere definitivamente l’attività.

Vertenza attualmente “bloccata” in un contenzioso tra i comuni di Guardia Piemontese e di Acquappesa, proprietari entrambi delle acque termali e la Sateca, proprietaria delle strutture termali.

I lavoratori sono dunque tornati ad appellarsi al presidente facente funzioni, Nino Spirlì, affinché firmi il provvedimento per un nuovo affidamento il prima possibile, essendo già iniziata la stagione termale. Altrimenti, l’occupazione procederà ad oltranza.